L’anomalo Campionato di Eccellenza, colpito fortemente dallo stop causato dalla pandemia, sta per concludere la stagione 2020/2021. Il fanalino di coda, il Marsala Calcio, piegato dai continui problemi societari, dall’arrivo all’addio dell’ormai ex presidente Gharbi, con nessuna guida certa e un mare di dilemmi economici, anche per via di sanzioni giudiziarie, è sceso in campo a Paceco, vista l’inadeguatezza del “Nino Lombardo Angotta” con una squadra di giovanissimi.
Giovani che non hanno saputo tenere testa al Campionato, benché striminzito, finendo la prima parte del Girone A, a meno un punto, in quanto la società aveva subito due punti di penalità. I play out sono andati anche peggio: il Don Carlo Misilmeri in casa ha rimediato, lo scorso 30 maggio, un 3 a 0 a tavolino contro gli azzurri che non sono scesi in campo, pare sempre per motivi di natura economica. Mentre sabato scorso, contro il CUS Palermo, il Marsala ha perso ancora malamente, per 4 a 0. La prossima gara (3) dei play out, che poco servirà a migliorare le sorti di una società ormai quasi morta, si terrà domenica 13 giugno: allo Stadio Comunale di Paceco, il Marsala Calcio incontrerà l’Oratorio Ss. Ciro e Giorgio.
Già si pensa alla prossima annata, all’eventuale Promozione che annullerà tutti gli sforzi – non molti per la verità – fatti dalla guida Cottone ad oggi, in cui comunque si era fatto molto per migliorare l’impianto del “Lombardo Angotta” nel Campionato Dilettanti. Ora si dovrebbe ripartire da zero, ma ancora non si da dove. “Voci di corridoio” ultras vogliono un contatto, già da diversi mesi, intrapreso con il Dattilo Calcio, o meglio per portare quella più fortunata realtà a Lilybeo.