Sulla retrocessione del Trapani Calcio in serie C, il senatore del Movimento 5 Stelle Vincenzo Maurizio Santangelo ha annunciato di aver sollecitato per vie ufficiali un chiarimento, da parte del Ministro Vincenzo Spadafora.
“Ho deciso di presentare al
Ministro dello Sport un’interrogazione urgente per far luce sulla
retrocessione del Trapani Calcio e portare all’attenzione del
Ministro la grave situazione di incertezza a pochi giorni dalla
scadenza dei termini per l’iscrizione alla prossima stagione
sportiva”. In particolare, Santangelo fa riferimento alla
notizia del ricorso presentato dal Trapani Calcio contro il
provvedimento della FIGC che ha causato, di fatto, la retrocessione
della società trapanese dalla Serie B alla Serie C.
“Abbiamo
seri dubbi sulla legittimità della decisione di Gravina di estendere
anche alla stagione sportiva 2020/2021 la previsione di una Serie B a
20 squadre. Una deroga arrivata a fine campionato, ormai a giochi
fatti, che ha causato la retrocessione di 4 squadre, tra le quali il
Trapani Calcio”.
La normativa generale prevista dall’articolo
49 delle Norme organizzative interne della FIGC prevede una
Cadetteria composta da 22 squadre. Tale disciplina era stata derogata
per il solo anno sportivo 2019/2020, prevedendo per la Serie B il
numero di 20 squadre.
Lo scorso 25 giugno, un Comunicato Ufficiale
della FIGC, che doveva disciplinare la ripresa del campionato a
seguito della sospensione disposta per l’emergenza sanitaria da
Covid-19, ha deciso di mantenere il numero di 20 squadre anche per la
stagione 2020/2021. A causa della nuova previsione sono quindi 4 le
squadre che dovranno retrocedere dalla Serie B alla Serie C, invece
delle 2 sole retrocessioni originariamente previste.
“Le
difficoltà del momento sono ben note a tutti – ha proseguito il
senatore – e proprio per questo le decisioni prese dalla FIGC
dovevano essere più chiare e puntuali. Nei confronti del Trapani
Calcio, in particolare, sembrano essere stati adottati due pesi e due
misure. Massima flessibilità, da un lato, per avere previsto
nuovamente la riduzione del numero di squadre che potranno
partecipare alla Serie B 2020/2021, ma al tempo stesso massima
rigidità nel sanzionare la Società per avere pagato con un mese di
ritardo gli stipendi dei propri dipendenti. Il Comunicato Ufficiale
della FIGC appare carente sotto diversi punti di vista e compromette
anche il legittimo affidamento dei Club, fino ad allora convinti che
il numero delle squadre di Serie B per la stagione sportiva 2020/2021
dovesse tornare alla disciplina generale di 22 club”.