Ance Sicilia: “Subito una moratoria sulla burocrazia”

redazione

Ance Sicilia: “Subito una moratoria sulla burocrazia”

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venerdì 03 Aprile 2020 - 10:18

“I poteri legislativo ed esecutivo alla Regione hanno giustamente e adottato provvedimenti urgenti per affrontare l’emergenza sanitaria ed economico-sociale provocata dall’epidemia del Covid-19, ma nonostante la gente stia morendo di fame anche in questo caso il potere burocratico non si vergogna di bloccare tutto”.


E’ la denuncia di Santo Cutrone
, presidente di Ance Sicilia, che si
riferisce agli atti con i quali il governo regionale ha indicato la
necessità di pagare alle imprese tutti i lavori finora eseguiti e di
mettere in gara tutti gli investimenti disponibili in infrastrutture.
Cutrone segnala che invece “…la burocrazia negli assessorati è
impegnata ad eseguire la verifica dei residui di bilancio, cosa che
avrebbe dovuto fare a gennaio
, e ha messo da parte tutto il resto”,
che “anche molti enti locali, per altri motivi, stanno ritardando i
pagamenti alle imprese
”, e che “tutte le stazioni appaltanti, tranne
qualche rara eccezione, proprio utilizzando la scusa del coronavirus
hanno posticipato la pubblicazione dei bandi di
gara a data da
destinarsi. In questa situazione rinviare le tasse e le rate e mettere il
personale in cassa integrazione non basta per superare la crisi
e
ripartire dopo la rimozione del blocco – afferma Santo Cutrone – .
Lasciandole senza liquidità per fornitori e gestione minima e senza
cantieri, la burocrazia condanna tutte le imprese del settore
costruzioni a morte certa”.
Dunque, il presidente di Ance Sicilia ritiene “urgente, da parte del
governo regionale e dell’Ars, un intervento veramente incisivo, una
moratoria sulla burocrazia, che renda snello e veloce ogni passaggio
amministrativo,
nonché la costituzione di una task force che si occupi
di sbloccare subito tutto ciò che serve alle imprese edili, dai
pagamenti ai bandi di gara”.

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