Anche a Marsala “Si resti arrinesci”, la Piazza è dei giovani che vogliono riprendersi la Sicilia (VIDEO)

redazione

Anche a Marsala “Si resti arrinesci”, la Piazza è dei giovani che vogliono riprendersi la Sicilia (VIDEO)

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venerdì 27 Dicembre 2019 - 22:53

Si è svolto questo pomeriggio in Piazza della Repubblica una manifestazione contro la fuga dei giovani dal profondo Sud: “Si resti arrinesci”. Un gruppo di attivisti del mondo dell’associazionismo, in prima linea i ragazzi dell’Arci Scirocco, si sono ritrovati a Marsala così come nelle altre città dell’isola: cartelloni, manifesti, proclami per lottare contro l’emigrazione spesso forzata.

Ma per fare ciò è necessario scendere in piazza e chiedere ai nostri governanti di investire nel sud d’Italia, di creare quelle condizioni di lavoro, di turismo, di infrastrutture che possano consentire la Sicilia e il Mezzogiorno in generale di crescere.

Da qui nasce l’idea di usare come slogan “Si resti arrinesci”, parafrasando il più noto detto siculo “Si nesci, arrinesci”. Nei giorni scorsi il movimento aveva tenuto un incontro pubblico nella sede istituzionale di Palazzo VII Aprile incontrando consiglieri comunali, amministratori e liberi cittadini. “La diffusione del detto descrive un retaggio culturale ormai fin troppo radicato nella mente dei siciliani e delle siciliane, sottende la convinzione che solo fuori dalla nostra Isola possiamo realizzare i nostri sogni, le nostre ambizioni. E infatti, soprattutto noi giovani, siamo quelli che, per diventare qualcuno, devono andare via – affermano i giovani presenti in Piazza -. Che sia per studiare o per lavorare, l’importante è che sia lontano da qui. Molti, moltissimi di noi non ricordano nemmeno quando hanno deciso che il proprio futuro sarebbe stato lontano dalla Sicilia: Roma, Milano o qualche capitale europea. Siamo cresciuti con l’unica certezza che la nostra terra, il posto in cui siamo nati e cresciuti, dove abbiamo messo le nostri radici, non potesse diventare il luogo in cui avremmo costruito il nostro futuro”.

“Cu ‘nesci arrinesci” è diventato allora un proverbio per farsi forza, per immaginare in positivo il futuro lontano dalla propria terra. Si, perché la condizione di chi emigra non per scelta ma per costrizione non è mai felice. Per questo abbiamo scelto il 27 Dicembre per tornare a parlare di questo fenomeno nelle piazze siciliane, insieme a chi il resto dell’anno studia o lavora fuori, lontano dai cari, dagli affetti – affermano in Piazza Loggia -. Contemporaneamente, in decine di Comuni siciliani, con tante fiaccole e un nuovo grido: Si resti arrinesci! Oggi ci troviamo in una situazione in cui è più semplice scegliere di partire. La scommessa, però, è scegliere di restare per cambiare le sorti di questa terra. È finito il tempo della speranza e della partecipazione solo dentro la cabina elettorale. Il cambiamento si può realizzare attraverso un protagonismo vero dei siciliani. Bisogna avere coraggio e mettersi in gioco. Il coraggio di dire cose che vanno controcorrente, di proporre cose che si possono fare ma che tutti dicono essere irrealizzabili. Prima di tutto bisogna avere il coraggio di restare per riappropriarsi del proprio presente e del proprio futuro. Facciamo rete. Diamoci voce. Restiamo per lotta”. 

I brani sono stati letti da Luana Rondinelli e da Loredana Salerno. Alla fine del flash mob sono state accese e lanciate due lanterne. 

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