Dovrebbe giungere a termine questa mattina (con una possibile appendice pomeridiana) la discussione che ha visti impegnati i consiglieri comunali e l’amministrazione sul Dup.
Il Documento unico di programmazione è propedeutico al bilancio di previsione per il 2020, che dovrebbe iniziare il suo iter politico-burocratico non appena sarà approvato dal Consiglio il Dup.
Nell’ultima seduta, come previsto dalla legge regionale, recepito e disciplinato dal regolamento consiliare, erano stati concessi i termini necessari per la presentazione di eventuali emendamenti da parte dei consiglieri di Sala delle Lapidi. Scaduti i termini oggi si torna in aula per l’analisi e il relativo voto di quelli presentati. Sarebbero circa 16 da esaminare a partire dalle dieci di questa mattina. Abbiamo usato il condizionale perché è possibile, come accaduto altre volte, che alcuni emendamenti vengano accorpati vista la similarità tra di loro. Inoltre alcuni consiglieri visto il dibattito che va sviluppando la discussione sul loro emendamento, a volte hanno deciso di ritirarlo e non sottoporlo al voto dell’Aula.
Comunque, aldilà di questi aspetti burocratici, almeno una decina di emendamenti saranno trattati. Su di essi è prevedibile che si aprirà una discussione politica. O per meglio dire saranno il terreno di scontro per comprendere gli schieramenti: da una parte l’ex maggioranza che ormai ha perso i numeri da tempo, dall’altra l’opposizione che si è ingrossata dagli ex sostenitori della giunta Di Girolamo, ma che comunque appare al suo interno procedere in ordine sparso. Dopo avere ascoltato nelle sedute precedenti i singoli assessori che, ciascuno per la propria materia, hanno illustrato l’atto deliberativo chiedendo il voto favorevole al Consiglio, è da presumere che oggi alcuni emendamenti saranno esitati favorevolmente. Non conosciamo il contenuto di tutti, e non comprendiamo un eccesso di riservatezza da parte dei presentatori degli atti nel renderli pubblici. Da nostre fonti però alcuni trapelano. La consigliera Letizia Arcara in qualità di prima firmataria, ha presentato due emendamenti. Uno, come lei stessa ci ha detto, mira al rilancio della Casa di Riposo Giovanni XXIII e un altro per la realizzazione di un dissalatore: “Visto – ci ha detto- che la falda acquifera che rifornisce il Comune di Marsala si va sempre più assottigliando”.
Flavio Coppola primo firmatario di due emendamenti assieme al collega di gruppo Giovanni Sinacori e al consigliere Pino Milazzo, ce li ha illustrati brevemente. “Si tratta di istituire un area per la sosta dei camper dotandola di attrezzature idonee, come l’allaccio alla rete idrica e a quella fognante. Noi abbiamo individuato l’area della Salinella. Ma qualsiasi altra location segnalata dall’amministrazione ci sta bene”.
Ma è sul contenuto dell’altro emendamento che i tre sembrano puntare il dito con maggiore incisività. “ Vorremmo – ci dice ancora Flavio Coppola- che si istituisse la figura dell’infermiere pediatrico che esiste in tanti altri Paesi ma che in Italia appare sconosciuto. Si andrebbe ad integrare alla figura dell’assistente igenico sanitario. Ci siamo chiesti il motivo per il quale un bambino malato, ad esempio di diabete, non abbia diritto di ricevere un’assistenza adeguata durante le ore scolastiche. Un infermiere specializzato potrebbe fare i necessari interventi (per esempio le punture) di cui il bambino necessita”.
Questi argomenti, assieme agli altri saranno trattati a partire da oggi nella riunione del Consiglio comunale.