Fino al 28 febbraio 2019, a seguito di una richiesta dell’Aeronautica Militare, la Capitaneria di Porto di Trapani ha interdetto la pesca, l’ancoraggio, la balneazione e le attività di immersione in un breve tratto di mare antistante l’aeroporto di Trapani-Birgi, quindi tra la foce del fiume e Marausa. La misura si è resa necessaria per avviare le operazioni di ricerca di un sensore elettro-ottico che pochi giorni fa, per cause in corso di accertamento, si è distaccato da un velivolo Eurofighter del 37° Stormo di rientro da una missione addestrativa. Dopo le immediate comunicazioni di rito alle autorità competenti, ed accertata l’assenza di danni a terzi, l’Aeronautica Militare ha da subito avviato un’analisi per circoscrivere il tratto di mare potenzialmente interessato dall’evento e, di conseguenza, ridurre al minimo l’entità della successiva misura di interdizione. Non sussistono pericoli per l’ambiente o per l’uomo in quanto il dispositivo non contiene alcun elemento potenzialmente dannoso.
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