Enrico Malato (Airgest): “Al termine dei lavori, lo scalo di Birgi cambierà volto”. VIDEO

Gaspare De Blasi

Enrico Malato (Airgest): “Al termine dei lavori, lo scalo di Birgi cambierà volto”. VIDEO

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giovedì 11 Dicembre 2025 - 06:05

Il direttore ci parla anche dell’abolizione dell’addizionale comunale e del “caro biglietti”

Enrico Malato, direttore dell’Airgest che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani /Birgi, ci regala un’intervista a metà mandato.

In questi giorni si maturano i primi sei mesi dal suo insediamento. Tra le cose di cui vorremmo discutere una salta subito agli occhi di quanti arrivano all’aerostazione: nelle vicinanze a e all’interno dello scalo ci sono dei lavori in corso. Di cosa si tratta?

“Abbiamo iniziato un anno particolare con una decina di progetti che vanno in cantiere, come l’installazione di elementi che daranno energia agli aeromobili e i lavori previsti alla limitrofa caserma dei Vigili del Fuoco; stiamo predisponendo, con un completamento entro l’inizio del 2027, anche la costruzione di una stazione ferroviaria che poi tramite un camminamento condurrà i viaggiatori nello scalo aeroportuale. La parte interna dei lavori e poi quella immediatamente esterna cambierà completamente. Insomma lo scalo cambierà volto e questo accrescerà il nostro potenziale”.

Vi aprirete anche ad altre compagnie oltre che alla Ryanair?

“Questo aeroporto ha enormi potenzialità. Il team è pronto. Cerchiamo nuovi partner”

Ci sono grandi lamentale sui prezzi in questo periodo, che cosa potete fare voi per contribuire a calmierarli?

“Non sono due opzioni collegate, ma è chiaro che l’eventuale arrivo di altre compagnie aumenterà la concorrenza e quando si verificano queste opzioni di solito si arriva a quanto lei diceva”.

L’addizionale comunale che verrà eliminata nel prossimo gennaio che cosa comporterà per voi?

“Sicuramente un grande beneficio. Lo vediamo nei contatti che abbiamo con altre compagnie. Unita ad altre opzioni, contribuisce a rendere appetibile il nostro scalo”.

Nelle scorse settimane si è discusso che lo scalo sarà destinato anche all’addestramento di piloti Nato. Voi in che rapporti siete con l’aeroporto militare?

“Idilliaci. Loro sono i ‘padroni di casa’. Per come la vedo io un potenziale arrivo di personale da addestrare, porterà dei vantaggi a tutto il territorio perché chi arriva qui per lavoro poi usufruisce anche di altri servizi. Per quanto attiene eventuali difficoltà per la concomitanza di arrivi civili e addestramenti, posso affermare che saranno effettuati, questi ultimi, in differenti orari”.

Che messaggi inviate alle istituzioni locali?

“Noi siamo disponibili e artefici di un punto di smistamento. Puntiamo altresì ad una serie di iniziative che a breve prenderanno il via. Vogliamo discutere con tutti, sia con le istituzioni sia con gli operatori del settore per vedere se ci sono possibilità per avviare iniziative comuni”.

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA

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