Marsala: doppia presentazione per il libro di Nicola Mulè, “La mia metà del chicco”

redazione

Marsala: doppia presentazione per il libro di Nicola Mulè, “La mia metà del chicco”

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martedì 09 Dicembre 2025 - 18:42

Ottima accoglienza per le due date dedicate alla presentazione del libro La mia metà del chicco di Nicola Mulè. Gli incontri – tenutisi presso la sede dell’associazione Finestre sul mondo – hanno attirato un pubblico attento e partecipe, trasformando entrambe le serate in momenti di dialogo, confronto e forte coinvolgimento emotivo. Ospite speciale delle presentazioni è stata la Zia Caterina, fondatrice e volto dell’associazione Milano 25 Taxi, amatissima per la sua attività sociale e il suo impegno a favore dei bambini e speciali.

La prima data, tenutasi il 6 dicembre, ha registrato una partecipazione sorprendente, con una sala gremita oltre la capienza prevista: posti tutti occupati e persone in piedi fino alla porta. A moderare l’incontro è stato Vincenzo Figlioli, che ha guidato una conversazione intensa con l’autore, alternando riflessioni personali, domande del pubblico e passaggi di lettura particolarmente toccanti. Nell’occasione, un assegno relativo ai proventi derivanti dalle vendite è stato consegnato dall’autore a Zia Caterina per la sua associazione.

Nicola Mulè
Nicola Mulè

“Sono davvero contento del successo della serata del 6 dicembre, anche se in parte me lo aspettavo – racconta Mulè -. La sala era strapiena, persone in piedi fino alla porta: un’atmosfera bella, viva, piena di curiosità”.

La seconda presentazione, tenutasi l’8 dicembre, ha confermato l’interesse e la curiosità del pubblico. Pur registrando una presenza numericamente inferiore rispetto alla serata del 6 dicembre (com’è naturale in una festività tradizionalmente vissuta in famiglia) l’incontro si è trasformato in un momento particolarmente intenso, raccolto e partecipato.

“Mi ha colpito la qualità dell’ascolto e l’atmosfera che si è creata – racconta l’autore -. Anche con una presenza più contenuta, la serata dell’8 dicembre ha avuto un successo inaspettato: intima, calda, e ancora più emozionante di quanto avrei potuto immaginare. Non mi aspettavo che la seconda serata potesse riservarmi una risposta così bella. Invece la partecipazione è stata emozionante: meno persone rispetto al 6 dicembre, certo, ma con una qualità di ascolto fortissima. È stato un successo inaspettato, intenso, pieno di calore”.

Le due presentazioni si sono caratterizzate per un forte livello di interazione con il pubblico, che ha posto domande, condiviso esperienze personali e partecipato con grande attenzione ai temi del libro: la perdita, il dolore, la memoria familiare e il cammino psicologico verso la ricostruzione di sé. Nei momenti di dialogo sono emersi non solo aspetti legati al vissuto dell’autore, ma anche riflessioni universali sulla resilienza, la cura e l’importanza delle relazioni.

La presenza della Zia Caterina ha impreziosito entrambe le serate: con il suo racconto umano, la sua sensibilità e il suo impegno quotidiano, ha ricordato come la gentilezza possa trasformarsi in forma concreta di solidarietà. Gli interventi del pubblico sono stati calorosi, e le presentazioni si sono concluse con lunghe chiacchierate, foto, dediche e momenti di condivisione informale.

Il successo delle due iniziative conferma la capacità di Mulè di trasformare una storia personale in un’esperienza collettiva, riconoscibile anche da chi non ha vissuto esperienze analoghe. Il libro si è rivelato uno strumento per parlare non solo di dolore, ma anche di rinascita, legami affettivi e capacità di aprirsi agli altri.

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