Marsala: Aula “in fiamme” sul caso Asacom, esplode lo scontro in Fratelli d’Italia. La relazione di Grillo non piace

redazione

Marsala: Aula “in fiamme” sul caso Asacom, esplode lo scontro in Fratelli d’Italia. La relazione di Grillo non piace

Condividi su:

venerdì 05 Dicembre 2025 - 06:00

Doveva essere la seduta in cui si discuteva della “relazione annuale del sindaco” e così, in effetti è stato. Ma più della metà della riunione del Cosiglio comunale di Marsala che si è tenuta il 3 dicembre, è stata incentrata su un atto di indirizzo relativo alla gestione del servizio Asacom, ovvero l’assistenza alla comunicazione degli alunni disabili delle scuole del territorio. Difficile entrare all’interno del provvedimento, in quanto, al di là dell’aspetto sociale, vi è tutta una questione burocratica e tecnica, all’interno della quale si sono incentrate divisioni e prese di posizioni differenti tra l’Amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Massimo Grillo, e alcuni consiglieri. Il primo Flavio Coppola, firmatario numero uno dell’atto di indirizzo, poi Nicola Fici, in qualità di presidente della Commissione Affari Sociali. Diversi esponenti di Sala delle Lapidi sono intervenuti sull’argomento, alcuni anche più volte: Pino Ferrantelli, Gabriele Di Pietra e Eleonora Milazzo che ha presieduto la seduta al posto di Enzo Sturiano. Per l’Amministrazione hanno replicato l’assessora Donatella Ingardia e lo stesso primo cittadino.

Lele Pugliese – Ignazio Bilardello

Lo scontro tra Fratelli d’Italia: spaccatura interna?

Quando si era quasi giunti alla votazione dell’atto, il consigliere Ferrantelli, criticando l’intervento del collega Lele Pugliese, ha ricordato come sull’argomento Asacom, Fratelli d’Italia sia stato in maggioranza per 4 anni, chiedendo notizie all’esponente di FdI su cosa avessero fatto per il servizio nelle scuole. Pugliese prendendo la parola ha ribadito che la loro ex assessora ai Servizi Sociali, Giusi Piccione, non fu messa nelle condizioni di lavorare liberamente. Su questo si è innescata subito una polemica che ha portato l’assessore Ignazio Bilardello prontamente ad alzarsi in piedi:Lei afferma bugie ed io questo non lo sopporto – ha detto il componente della Giunta Grillo -. In una riunione della direzione del nostro partito, la Piccione ha detto di avere lavorato serenamente con Grillo ma visto che era un ‘soldato’, avrebbe accettato le decisioni del partito, comprese le sue stesse dimissioni poi avvenute”. In pratica uno scontro tra esponenti che sono o dovrebbero essere dello stesso partito, anche se Fratelli d’Italia a livello provinciale e regionale ha preso le distanze da Grillo e sta lavorando col centrodestra per un’alternativa alle prossime elezioni comunali. Pugliese non ha replicato sul momento, ma poi, a mente fredda, l’esponente si è detto profondamente amareggiato delle parole di Bilardello: “Ho sempre ritenuto che il rispetto dei ruoli e della storia condivisa fosse un valore irrinunciabile. Io non mi sarei mai permesso di oltrepassare certi limiti, perché il dibattito istituzionale merita serietà, correttezza e responsabilità”. Subito dopo, all’unanimità dei presenti, l’atto di indirizzo Asacom, è stato approvato con la richiesta da parte del Consiglio, di intraprendere assieme all’Amministrazione comunale, un approfondimento sul servizio e il sindaco si è detto disponibile.

La relazione annuale del sindaco, tutte le critiche dei consiglieri

Al termine della discussione però, Grillo ha illustrato la sua relazione sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nel periodo che va da ottobre del 2024 a settembre del 2025. Nessun consigliere si è inserito a sostegno della relazione del sindaco ed anzi sono stati in molti a partecipare alla discussione politica prendendo le distanze su vari argomenti. “Si è trattata di una relazione autocelebrativa – ha detto l’esponente Leo Orlando – e prima di indicatori reali. Lei ha parlato di cambiamenti epocali mai visti nella città di Marsala ma ciò che manca sono le informazioni reali a questi cambiamenti, dove lei non ha riportato atti a supporto delle sue affermazioni”. Il consigliere Nicola Fici invece, ha parlato dell’aspetto che riguarda l’Amministrazione che oggi, non solo non ha più la maggioranza, ma neppure il sostegno di una parte dell’Aula. Fici che, va ricordato, è uno dei nomi papabili all’alternativa Grillo nel centrodestra. Sempre il gruppo Civicamente, tramite Gabriele Di Pietra, ha sostenuto che “… quanto contenuto nel piano illustrato dal sindaco è la sommatoria plastica del suo fallimento”. Per Forza Italia è intervenuto il consigliere Vito Milazzo, che ha ricordato come grandi eventi che avrebbero dovuto portare visibilità alla città di Marsala, come quelli sul vino, non sono stati messi in essere. “Lei – ha detto Piero Cavasino di Marsala Democratica – ha ricordato l’inesperienza di alcuni consiglieri comunali; se i risultati sono questi forse l’esperienza di chi l’ha sostenuta, di contro, forse sarebbe stata meglio che non ci fosse stata”. Flavio Coppola infine, ha ricordato come Grillo ha più volte invitato lo stesso a ricoprire cariche assessoriali “cosa che ho sempre rifiutato”. Al termine la replica del sindaco e la chiusura dei lavori con rinvio al 9 dicembre ore 17.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta