Scontro tra i “Fratelli d’Italia” di Marsala, Miceli: “Solidarietà a Pugliese”, ecco la verità

redazione

Scontro tra i “Fratelli d’Italia” di Marsala, Miceli: “Solidarietà a Pugliese”, ecco la verità

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giovedì 04 Dicembre 2025 - 14:58

Sul duro scontro nel corso del Consiglio comunale di ieri a Marsala, tra l’assessore Ignazio Bilardello e il Consigliere Lele Pugliese, in qualità di Presidente provinciale di Fratelli d’Italia, interviene Maurizio Miceli: “Esprimiamo la nostra totale solidarietà al consigliere Pugliese, che è stato oggetto di affermazioni personali, tra cui l’essere definito bugiardo, prive di qualsiasi dato concreto, un linguaggio che riteniamo inaccettabile e contrario ai principi di correttezza e rispetto nel dibattito istituzionale. Colgo l’occasione per chiarire la posizione riguardo all’ex assessora Piccione. La sua uscita dalla Giunta non è stata un passo dettato da interessi personali, ma l’esito di una scelta politica consapevole, maturata sulla base di divergenze operative, da lei stessa espresse pubblicamente, rispetto alla linea amministrativa dell’ente. In buona sostanza: la Piccione operava secondo un percorso condiviso con il nostro partito; tale percorso è stato invece disatteso da Bilardello, che oggi rivendica quella difesa come se fosse rappresentativa di FdI“.

Questo rende ancor più grave l’attacco rivolto a Pugliese, secondo Miceli, nel nome di una presunta difesa dell’ex assessora: “Perché si trascina una scelta corretta e legittima nell’alveo di un conflitto interno, strumentalizzando la figura della Piccione per giustificare comportamenti che di politico hanno ormai poco. Ribadiamo che Bilardello è un assessore nominato come in quota politica ma rimasto quale tecnico: le sue scelte, comportamenti e atti, per quanto legittimi nelle funzioni che riveste, non possono essere fatti ricadere sul nostro partito“. Infine: “FdI conferma il proprio impegno per una politica basata sul merito, sulla coerenza, sul rispetto delle persone e delle istituzioni. Rimaniamo disponibili a un confronto serio, ma sempre nel merito delle idee e dei progetti, non in un clima di attacchi personali o strumentalizzazioni”.

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