Da oggi e fino al 10 novembre, la nave oceanografica “GaiaBlu” sarà impegnata in una campagna di ricerca e manutenzione nelle acque ricadenti nel Circondario marittimo di Marsala. L’attività prevede la manutenzione di quattro sistemi di ancoraggio strumentali (mooring) e il controllo di diverse stazioni CTD (utilizzate per la rilevazione di parametri fisici dell’acqua, come conducibilità, temperatura e profondità) nelle aree marine interessate. Durante l’intera durata della missione, la “GaiaBlu” dovrà essere considerata una nave con manovrabilità limitata, come stabilito dal Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare (COLREG), regola 3, lettera II. Ciò significa che l’unità, impegnata in operazioni che ne limitano la capacità di manovra, esporrà i segnali diurni e notturni previsti dalle normative internazionali di sicurezza marittima (COLREG e C.I.S.) per segnalare la propria condizione operativa.
Le autorità marittime raccomandano a tutte le navi e ai natanti che transiteranno nell’area di mantenere una distanza minima di sicurezza di 300 metri dalla “GaiaBlu” durante le operazioni. Inoltre, i comandanti dovranno procedere con massima cautela, regolando la velocità in modo da non interferire con le attività scientifiche e prestando attenzione a eventuali segnalazioni provenienti dall’equipaggio della nave impegnata. L’invito alla prudenza è finalizzato a garantire la sicurezza della navigazione e il regolare svolgimento delle attività di ricerca oceanografica, fondamentali per il monitoraggio e lo studio dell’ambiente marino nelle acque trapanesi.