Il presidente del Libero Consorzio di Trapani parla di affitti risparmiati per le scuole superiori.
Salvatore Quinci sindaco di Mazara del Vallo e presidente del Libero Consorzio di Trapani.
Che situazione ha trovato al momento del suo insediamento?
“Ci sono stati 14 anni di commissariamento dove l’assenza della politica ha fatto scomparire qualsiasi forma di progettazione. Ora con il ritorno della democrazia elettiva, noi con i sindaci dei 25 comuni della provincia abbiamo avviato un’interlocuzione che ha partorito anche delle idee per il Bilancio che arriva in questi giorni all’esame e all’approvazione dell’Aula”.
L’ex provincia tra le sue competenze ha le strutture che ospitano le scuole medie superiori e le strade provinciali. Proprio su queste ultime stanno arrivando, annunciate dal ministro competente Matteo Salvini, diversi fondi. Come vi state attrezzando?
“Oltre le somme che arrivano dal Ministero delle Infrastrutture ci sono anche i fondi della Regione. In totale stiamo mettendo in spesa oltre 30 milioni di euro. E’ l’anno di Gibellina 2026 “Capitale italiana dell’arte Contemporanea” e intendiamo spenderci per il collegamento tra Gibellina Nuova e quella Vecchia in un territorio, quello del Belice, che appare abbandonato da anni dalle istituzioni. Stiamo portando alla nostra attenzione la zona dell’Immacolatella nel comune di Valderice. Con i fondi a disposizione cercheremo di porre rimedio ad infrastrutture viarie che hanno bisogno di interventi urgenti. Il tutto senza alcun paragone con le strade provinciali del nord Italia dove questi percorsi servono anche e soprattutto per collegare i vari insediamenti produttivi”.
Dalle nostre parti e in particolare nella provincia di Trapani ci sono molte strade fondiarie di competenza del Libero Consorzio.
“Molti agricoltori non riescono a raggiungere il loro fondo per l’inagibilità delle strade provinciali. Noi cerchiamo di andare verso la soluzione di questo settore”.
Tra le competenze del Libero Consorzio di Trapani ha anche le scuole medie superiori.
“Ho fatto il giro di tantissime scuole. Sono andato a Pantelleria per partire proprio dalla zona più lontana dove sono in atto lavori per milioni di euro. Abbiamo ridotto di molto gli affitti e nel 2026 continueremo su questo tenore. Stiamo mettendo il nostro impegno verso investimenti per nuove scuole con la collaborazione dei comuni di appartenenza. Non è semplice, ma noi siamo orientati verso questa direzione, una sinergia tra comuni e ex provincia anche per utilizzare locali che per la denatalità, sono rimasti deserti e stanno andando verso uno stato di abbandono soprattutto nelle città più grandi della provincia”.