L’associazione Marisa Leo scrive alla Crusca: il contrario di violenza? Non c’è…

Claudia Marchetti

L’associazione Marisa Leo scrive alla Crusca: il contrario di violenza? Non c’è…

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lunedì 20 Ottobre 2025 - 08:26

L’associazione “Marisa Leo Aps” ha chiesto all’Accademia della Crusca di individuare o proporre un termine che rappresenti l’opposto della parola “violenza”, evidenziando l’importanza di avere un concetto positivo e condiviso che identifichi il rispetto, la gentilezza, la cura. La richiesta nasce dalla tragica scomparsa della salemitana Marisa Leo, vittima di femminicidio – venne uccisa drammaticamente dall’ex compagno nel settembre del 2023 tra le campagne di Marsala e Mazara – e dalla volontà di trasformare il dolore in un’azione culturale che promuova il linguaggio come strumento di cambiamento.

La risposta (deludente) della Crusca

La Crusca ha riconosciuto che non esiste un vero e proprio contrario della parola “violenza”, almeno non un termine unico e riconosciuto nell’uso quotidiano. Parole come rispetto, gentilezza, cura, amore possono avvicinarsi al concetto, ma nessuna riesce a esprimere l’opposto esatto con la stessa forza evocativa e universale. L’associazione, guidata da Antonina Cammarata, madre di Marisa, ha quindi lanciato un appello a studiosi e intellettuali per trovare una parola nuova, che diventi simbolo positivo e linguistico da contrapporre alla violenza, come “luce” sta al posto di “buio”.

Il contrario di violenza è ascolto?

In un intessante scritto della sociologa Elena Buccoliero, “Il contrario di violenza è ascolto. La voce di bambini e ragazzi cresciuti in famiglie violente” pubblicato sul sito “MINORIGIUSTIZIA” 3/2013, pp 118-127, DOI: 10.3280/MG2013-003013 di Franco Angeli, si prova a capire quale potrebbe essere il contrario di violenza e si prova anche a dare una risposta: il contrario di violenza è ascolto. Perchè se “… la violenza è asservimento, controllo, cancellazione dell’altro, l’ascolto è l’offerta di uno spazio reale e mentale nel quale l’altro possa dire di sè”. Ecco, questo potrebbe essere un ottimo spunto, sia per l’Associazione “Marisa Leo Aps” e per tutti coloro che vogliono provare a trovare un solo ‘contrario’ della parola violenza.

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