Assistenza scuole, anche a Erice i diritti degli studenti diventano polemica politica

redazione

Assistenza scuole, anche a Erice i diritti degli studenti diventano polemica politica

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martedì 07 Ottobre 2025 - 06:00

È scontro all’interno dell’Amministrazione comunale di Erice sul tema dell’Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione – ASACOM destinata agli alunni con disabilità. A innescare la polemica è stata la recente delibera della Giunta comunale del 17 settembre scorso, che ha previsto una rimodulazione delle ore del servizio. Una decisione che, secondo l’opposizione consiliare e parte della maggioranza, rischia di compromettere seriamente i diritti degli studenti più fragili.

Sulla vicenda Asacom interviene l’assessora Carmela Daidone

A fare chiarezza sulla questione era intervenuta l’assessora ai Servizi sociali e alla Pubblica Istruzione, Carmela Daidone, rispondendo alle dure critiche ricevute: “Chi amministra ha il dovere di essere medico e ingegnere della società: individuare i bisogni e costruire soluzioni concrete – ha dichiarato Daidone -. Non ho mai pensato di togliere diritti alle persone con disabilità. Insieme all’ASP, alla Neuropsichiatria e all’Ufficio scolastico provinciale, con tutti i sindaci del Distretto D50, stiamo cercando di applicare normative esistenti che leggiamo e non interpretiamo. Non si tratta di tagli, né di risparmiare”. L’assessora ha inoltre difeso il suo operato rivendicando un impegno costante nel sociale, sia come docente che come amministratrice: “Da docente, volontaria, consigliera e oggi assessora, ho sempre cercato soluzioni per migliorare la qualità della vita delle persone”.

La parola all’opposizione (e non solo) che attacca

Ma le parole della Daidone non sono bastate a placare gli animi. Anzi, hanno inasprito ulteriormente il dibattito politico. I consiglieri comunali di opposizione, insieme alla consigliera di maggioranza Sofia Mazzeo, hanno parlato apertamente di una “scelta scellerata” e hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto alle famiglie e agli operatori del settore. “Le dichiarazioni dell’assessora Daidone, prive di qualsiasi cognizione di causa, evidenziano una mancanza di sensibilità e competenza che non possiamo tollerare”, scrivono in una nota congiunta i consiglieri Vincenzo Maltese, Simona Mannina, Michele Cavarretta, Assunta Aiello, Alberto Pollari, Vincenzo Favara e Sofia Mazzeo.
“È inaccettabile che il nostro comune diventi un mero satellite del Comune di Trapani, con una Giunta che dimostra di non avere la capacità di autodeterminarsi politicamente”.

“Implementare il capitolo di bilancio sull’Asacom”

Nel frattempo, l’opposizione ha protocollato una proposta di delibera per implementare il capitolo di bilancio relativo all’ASACOM, chiedendo un impegno concreto da parte dell’amministrazione per il ripristino e potenziamento del servizio. La vicenda ASACOM, dunque, si è trasformata in un caso politico che mette al centro il rapporto tra autonomia decisionale dell’ente locale, rispetto delle normative e, soprattutto, tutela dei diritti degli studenti con disabilità. Un equilibrio delicato che, secondo molti, è stato compromesso da scelte poco lungimiranti e da una gestione percepita come troppo distante dai reali bisogni delle famiglie coinvolte. Ora la parola passa al consiglio comunale straordinario, dove sarà la comunità – famiglie, operatori e cittadini – a chiedere conto delle scelte fatte e a pretendere risposte.

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