Bruciò la casa della cugina, la Polizia denuncia un 53enne marsalese

redazione

Bruciò la casa della cugina, la Polizia denuncia un 53enne marsalese

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giovedì 28 Agosto 2025 - 12:07

Un uomo di 53 anni, abitante a Marsala, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio. Il suddetto reato è stato commesso in danno della casa della cugina, giudicata dal reo causa dei suoi fallimenti finanziari.

Le indagini scaturiscono a seguito dell’episodio criminoso verificatosi nel pomeriggio del 16 luglio scorso, presso un’abitazione privata in una contrada della zona nord di Marsala.

Nonostante l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco che avevano provveduto a domare le fiamme, l’abitazione è risultata gravemente danneggiata dal fuoco divampato. Gli operatori del locale Commissariato di Polizia, prontamente intervenuti sul posto hanno constatato che all’interno del vano soggiorno, erano presenti due bottiglie di vetro da cui proveniva un forte odore di benzina e che presentavano al loro interno degli stracci impregnati di comburente (alla stregua di due bombe “molotov” artigianali).

Dalla visione dei filmati delle telecamere di pubblica videosorveglianza, poste nelle vicinanze dell’abitazione coinvolta, si è notato un soggetto, dapprima, armeggiare con fare sospetto con materiali riconducibili ad elementi di innesco e combustione, e successivamente dirigersi in maniera risoluta verso l’immobile di proprietà della persona offesa, luogo dal quale, tutto d’un tratto, si sono sprigionate le fiamme e si è elevata una corposa nube di fumo di nero.

Dall’ulteriore visione dei filmati, gli investigatori del locale Commissariato hanno potuto rilevare, inoltre, l’attimo in cui il soggetto in questione si è liberato dei mezzi utili al compimento del delitto incendiario – in particolare, abbandonando in loco una fustino contenente presumibile carburante – ed allontanarsi a bordo di un’autovettura.

Dalle dichiarazioni della vittima sono emersi considerevoli sospetti nei confronti di un cugino, con il quale i rapporti si erano deteriorati, a seguito di un infruttuoso accordo di collaborazione commerciale/imprenditoriale, tanto che lo stesso aveva accusato la vittima di aver cagionato il fallimentare progetto societario. Inoltre, la persona offesa ha riferito che il cugino era solito condurre un veicolo avente le medesime caratteristiche di quello catturato dalle telecamere comunali che avevano immortalato i fatti.

Ottenuti gli elementi essenziali per addivenire all’identificazione del piromane, gli investigatori della Polizia di Marsala hanno, immediatamente avviato le ricerche del soggetto, e grazie all’analisi delle ulteriori immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti in quei luoghi, ai più approfonditi sopralluoghi effettuati sul luogo dell’incendio ed all’analisi dei dati relativi alla autovettura utilizzata dal reo, sono riusciti ad identificare in maniera inequivocabile ed in brevissimo tempo il responsabile.

L’uomo un cittadino residente a Marsala, dalla particolare attitudine a delinquere, è risultato già gravato da plurimi pregiudizi di polizia per i delitti di prostituzione minorile e guida sotto l’influenza dell’alcool.

Gli elementi investigativi sopra descritti sono confluiti poi nella successiva attività d’indagine diretta dalla Procura di Marsala, sotto il cui coordinamento gli uomini del locale Commissariato hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale delegata presso la casa dell’indagato, ove sono stati rinvenuti all’interno del garage/magazzino gli indumenti indossati dall’uomo durante il compimento dell’atto criminoso; nonché, è stata individuata nel possesso del medesimo autore del delitto l’autovettura immortalata dalle telecamere con la quale si era allontanato dalla scena del crimine.

Alla luce delle risultanze ottenute, l’uomo è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per le condotte delittuose sopra riportate.

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