Sono ufficialmente partiti i lavori per la sistemazione dell’area centrale dell’ingresso principale del cimitero comunale di Mazara del Vallo, chiusa dal 2022 in seguito a un avvallamento causato dal passaggio di un mezzo meccanico. Il cantiere, affidato all’impresa Oceania Restauri srl di Partinico, è stato consegnato nei giorni scorsi dal settore tecnico del Comune, e porterà – entro 45 giorni lavorativi – alla riapertura completa e in sicurezza dell’accesso centrale al camposanto. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai Servizi Cimiteriali, Rino Giacalone, che ha voluto rimarcare la puntualità rispetto alla tabella di marcia: “Con i primi carotaggi geologici, vengono avviati i lavori di sistemazione dell’area centrale d’ingresso del cimitero comunale, dove realizzeremo anche il sistema di raccolta acque bianche. Dopo avere programmato l’opera, con l’approvazione del progetto, abbiamo mantenuto gli impegni assunti di avviare i lavori entro il primo semestre 2025”.

L’intervento rappresenta una risposta concreta a un disagio che si protrae da due anni e che ha limitato l’accesso ai visitatori, costretti fin qui a utilizzare ingressi secondari. La messa in sicurezza dell’ingresso principale restituirà piena fruibilità a una zona fortemente frequentata, specie durante le ricorrenze e le visite nei giorni festivi. “Tali lavori che sono stati consegnati e che termineranno entro 45 giorni – rimarca l’assessore Giacalone – consentiranno di potere accedere in sicurezza dalla porta centrale del cimitero e liberare l’area centrale dalle transenne dopo l’avvallamento che si era creato nel 2022”. La procedura di gara ha portato all’aggiudicazione dei lavori da parte della ditta Oceania Restauri, con un ribasso del 28% sull’importo a base d’asta, che si aggirava intorno agli 80mila euro. Il contratto prevede un importo netto di circa 98.500 euro, comprensivo di oneri per la sicurezza per circa 4.500 euro e costi di manodopera (non soggetti a ribasso) per circa 35.400 euro. La direzione lavori e il ruolo di responsabile del procedimento sono stati affidati al geometra Alberto Gancitano dell’Ufficio Tecnico comunale, che ha formalizzato la consegna del cantiere all’impresa esecutrice.

La fase iniziale dei lavori prevede una serie di carotaggi geologici, propedeutici alla messa in opera delle nuove infrastrutture. Oltre alla ricostruzione della pavimentazione ceduta, il progetto prevede l’installazione di una nuova rete per la raccolta delle acque bianche, funzionale a prevenire fenomeni futuri di erosione o instabilità del suolo. La durata prevista dei lavori di 45 giorni – salvo imprevisti – consentirà la riapertura dell’ingresso centrale entro la fine di giugno 2025. Un’opera tanto attesa quanto necessaria, che punta a riqualificare l’accesso principale del cimitero comunale, garantendo sicurezza e decoro a un luogo molto caro alla comunità. E l’assessore Rino Giacalone non ha mancato di rimarcare l’impegno dell’amministrazione e quello personale anche in seguito ad alcune polemiche. “Qualcuno, qualche giorno fa, aveva già fatto il funerale ai lavori del cimitero e al sottoscritto – ha scritto tramite i suoi profili social –. Evidentemente non conosce né le carte, né il cronoprogramma, né la fatica (vera) che serve per sistemare ciò che altri prima hanno lasciato affossare. Eppure, oggi, con buona pace dei profeti del disfattismo, i lavori sono stati consegnati. Iniziati. Verificati. E tra 45 giorni l’ingresso centrale sarà restituito, liberato da transenne e avvallamenti. Il rispetto per i morti passa anche dal rispetto per la verità. E noi, a differenza di chi scrive per sport e per … rispondiamo con i fatti. Ah, un’ultima cosa: i carotaggi cominciano oggi. Anche quelli morali”. E conclude: “Avevo promesso inizio lavori entro il primo semestre 2025? Promessa mantenuta”.