Entrano a Trapani irregolarmente e delinquono da nord a Sud, la Polizia li espelle

redazione

Entrano a Trapani irregolarmente e delinquono da nord a Sud, la Polizia li espelle

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lunedì 05 Maggio 2025 - 06:40

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto all’immigrazione clandestina svolta dalla Polizia di Stato di Padova, dal 23 aprile ad oggi venerdì 2 maggio, sono stati eseguiti 9 decreti di espulsione, nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari, rintracciati in città, e ritenuti pericolosi socialmente. In particolare, è stato accompagnato da personale della Questura presso il Centro per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, con decreto del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, un 19enne cittadino tunisino, irregolare sul territorio dello Stato. Entrato in Italia ad aprile dello scorso anno da Trapani, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per minore età di cui, alla scadenza, aveva richiesto la conversione ad attesa occupazione. L’Ufficio Immigrazione della Questura aveva rigettato la predetta istanza in quanto il 19enne è stato ritenuto socialmente pericoloso poiché, a febbraio 2025, era stato indagato dopo essere stato riconosciuto quale autore di lesioni personali aggravate dall’uso di coltello ai danni di tre cittadini albanesi.

E’ stato emesso l’Ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni, nei confronti di un 18enne cittadino tunisino, entrato in Italia da Trapani ad agosto 2023 con precedenti penali e di polizia a carico per violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, rissa e minaccia aggravata. In questo quadro si inserisce anche tutte le attività illecite condotte dagli stranieri presenti in provincia di Trapani a voler sottolineare che c’è un serio allarme per la sicurezza cittadina, da nord a sud, per l’arrivo nelle coste italiane di cittadini di nazionalità tunisina che non avrebbero il permesso per rientrare in Italia e che poi continuano a delinquere anche nelle nostre città. I casi del giovane accoltellato con un machete, della ragazza derubata e accoltellata sul Lungomare e dei giovani tunisini rapinati a Porticella da loro connazionali ne è la prova più lampante.

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