L’ex Convento del Carmine di Marsala sabato 26 aprile alle ore 18.30 ospiterà la cerimonia di donazione dell’opera di Samantha Torrisi (Campo con traliccio, 2017, olio su tela, 80×100 cm). La presentazione sarà curata da Gianna Panicola. Il dipinto andrà ad impreziosire la Collezione dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala”, già in possesso di un importante nucleo di opere dedicate al paesaggio di autori molto diversi tra di loro, che hanno rappresentato la natura, i luoghi intimi del sentire, della spiritualità, come evocazione, sentimento, suggestione, contribuendo ad intensificare l’interesse per questo genere molto amato. Tra le rassegne promosse dall’Ente,si ricordano “Una natura altra. Natura, materia, paesaggio nell’arte italiana 1950–1962”, mostra curata da Sergio Troisi nel 2008, che si proponeva di ripercorrere, attraverso una settantina di opere di alcuni fra i maggiori artisti italiani del secolo scorso, tra cui Afro, Birolli, Morlotti, Burri, Fontana, Consagra, Santomaso, Pomodoro, la stagione dell’Informale italiano fra il 1950 e il 1962, e “Oro della sera” nel 2022, uno studio sul paesaggio, curato da Gianna Panicola, che prende il nome da un’opera di Enzo Brunori facente parte della collezione.
La personale visione di Samantha Torrisi è fatta di paesaggi intimi ed evanescenti, morfologie di non luoghi ma anche frammenti di una natura antropizzata. L’opera presentata, fa parte di un ciclo pittorico in cui viene raccontata una Sicilia fuori dagli stereotipi, un territorio evanescente e mobile in cui l’oscillazione cromatica è anche la misura dell’estensione emozionale di una geografia lirica che diviene rappresentazione dell’animo umano attraverso una dimensione ambientale. Samantha Torrisi ha preso parte a diversi progetti internazionali tra cui “Etna Eternal Flame” sul vulcano, in collaborazione con Monira Foundation di New York; nel 2023 è presente nell’ambito del programma di Residenze d’artista della Fondazione Orestiadi di Gibellina e le sue opere fanno parte della Collezione Permanente del Museo delle Trame Mediterranee. Tra il 2023 e 2024 è anche finalista ad Arteam Cup alla Fortezza del Priamàr di Savona e vincitrice del “Premio Speciale Save the Planet” EneganArt a Palazzo Strozzi a Firenze. Vive e lavora alle pendici dell’Etna.