Si continua a parlare, a Mazara, della seduta straordinaria del Consiglio comunale, dedicata al delicato tema della sanità in provincia di Trapani. In particolare, sono diventati virali gli interventi di due studentesse degli istituti superiori della città, Giorgia Cristaldi e Giorgia Di Natale.
“Porto la voce di una generazione stanca di sentirsi dire che non si può fare, quando invece è chiaro che non si vuole fare”, ha detto Giorgia Cristaldi del Liceo “Ballatore”, definendo il diritto alla salute “non un privilegio, ma un pilastro della nostra dignità”, aggiungendo che “Mazara è malata di negligenza” e che è vittima di “abbandono istituzionale”. “La nostra generazione non si fermerà mai. Oggi parlo io, domani parleremo in cento o in mille, se sarà necessario”. Poi ha sottolineato l’esigenza di individuare le responsabilità delle criticità che si sono verificate nel tempo a danno della comunità locale in ambito sanitario.
Incisivo anche l’intervento della sedicenne Giorgia Di Natale, del liceo artistico “Morello”, che ha ricordato quanto avvenuto a Mazara con la manifestazione dello scorso 7 aprile, “Mazara Si Cura”. “Chiediamo attenzione, etica, controllo vero”, ha affermato la studentessa, rivendicando il diritto delle giovani generazioni a non emigrare per curarsi, per studiare o lavorare. “Abbiamo capito che il cambiamento non avverrà dall’alto, ma da chi oggi ha deciso di alzarsi in piedi, anche a 17, 18 anni per dire: noi contiamo, noi valiamo”.