Seduta produttiva quella dello scorso mercoledì 9 aprile per il Consiglio comunale di Mazara del Vallo, che in circa tre ore ha approvato il Documento Unico di Programmazione (Dup) e il Bilancio di Previsione 2025-2027. Due strumenti fondamentali per l’attività amministrativa, licenziati con l’introduzione di tre emendamenti significativi. Un passaggio cruciale che, al di là del dato tecnico, restituisce l’immagine di un’aula capace di lavorare su visioni strategiche di medio-lungo periodo, mostrando – in alcuni passaggi – un quasi inedito spirito di condivisione tra maggioranza e opposizione. In particolare, l’approvazione di un emendamento unitario riguardante la sicurezza urbana rappresenta un esempio virtuoso di mediazione politica e di responsabilità istituzionale.
Dup, bilancio ed emendamenti
Il Dup e il Bilancio, così come trasmessi dalla Giunta e già presentati con nota dello scorso 10 marzo, sono stati oggetto di valutazione e interventi migliorativi da parte del consiglio. Sono tre, in particolare, gli emendamenti approvati nel corso della seduta: due di carattere tecnico, proposti dal settore Finanziario, e uno frutto di una negoziazione politica tra le forze consiliari. I due emendamenti tecnici – approvati con 14 voti favorevoli e 4 astenuti (i consiglieri di opposizione Randazzo, Ippolito, Coronetta e Reina) – introducono aggiornamenti significativi. Il primo riguarda l’inserimento di maggiori entrate derivanti dai proventi cimiteriali, stimati in circa un milione di euro annui, in virtù delle concessioni già in corso e previste. Il secondo, di natura programmatoria, interviene invece sul piano triennale delle assunzioni. In particolare, si prevede l’assunzione di tre nuove figure professionali nell’ambito dei servizi sociali ed educativi: una figura di psicologo e due educatori, rispondendo così alle crescenti esigenze del territorio in termini di supporto psicologico ed educativo, in particolare per le fasce più fragili della popolazione. Ma il momento politicamente più significativo è stato senza dubbio dell’approvazione – all’unanimità – dell’emendamento con cui si istituisce un fondo comunale per la sicurezza. La proposta, inizialmente avanzata dall’opposizione, ha ricevuto il riconoscimento del valore politico e dell’intento da parte della maggioranza, che però aveva ritenuto necessario riformulare il testo. Dopo una riunione dei capigruppo, si è giunti alla stesura di un emendamento unitario, che ha trovato il consenso di tutto il Consiglio.
Un fondo per la sicurezza cittadina
Il fondo sarà operativo già dal 2025, ma le misure concrete da adottare con le risorse stanziate saranno definite in raccordo con la Prefettura, ente titolare del coordinamento in materia di ordine pubblico e sicurezza sul territorio. L’iniziativa arriva in risposta a una nuova escalation del fenomeno delinquenziale registrata nelle ultime settimane in città, che ha suscitato preoccupazione tra cittadini e amministratori. L’istituzione del fondo, seppur di entità ancora da definire in sede gestionale, rappresenta una prima risposta concreta e strutturata all’esigenza di rafforzare la sicurezza urbana, con interventi potenzialmente mirati su videosorveglianza, illuminazione pubblica, presidio del territorio o iniziative di prevenzione sociale. Il Documento Unico di Programmazione, come modificato dagli emendamenti, è stato approvato con 14 voti favorevoli e 4 astenuti, mentre l’immediata esecutività ha ottenuto l’unanimità. Il bilancio, successivamente adeguato per recepire le modifiche apportate al Dup, ha ottenuto un voto favorevole ancora più largo: 15 sì e un solo astenuto. Anche in questo caso, l’immediata esecutività è stata votata all’unanimità. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Salvatore Quinci, che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dall’amministrazione comunale e dal consiglio, sia sotto il profilo della tempestività – con l’approvazione degli strumenti contabili entro i termini stabiliti – sia per il clima di dialogo e responsabilità che ha caratterizzato la seduta. La possibilità di individuare convergenze politiche su temi sensibili come la sicurezza è indicativa di una maturità istituzionale che non sempre si riscontra nelle assemblee locali. Sul piano tecnico-amministrativo, l’approvazione del Dup e del bilancio triennale consentirà all’ente di dare immediata attuazione a numerose linee di intervento previste nei documenti di programmazione, garantendo continuità ai servizi essenziali, ma anche prospettiva alle politiche sociali, culturali, ambientali e di sviluppo del territorio.