Eredità, ecco quando è necessario affidarsi ad un avvocato

redazione

Eredità, ecco quando è necessario affidarsi ad un avvocato

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lunedì 14 Aprile 2025 - 00:55

Il diritto successorio è una materia estremamente delicata, che incide profondamente nella sfera personale e familiare. Una tematica estremamente complessa, che richiede, giocoforza, il supporto da parte di un legale. D’altro canto, l’accensione di una pratica successoria è una fase estremamente delicata dal punto di vista umano, affettivo ed economico, che richiede l’adempimento di una serie di procedure burocratiche complesse.

Affidarsi a un avvocato, di conseguenza, consente di poter affrontare con maggior serenità una fase molto delicata della vita di ogni singolo individuo, soprattutto nel caso in cui, purtroppo, si veda all’orizzonte una disputa familiare potenzialmente deleteria dal punto di vista economico o psicologico. Quest’ultimo caso, a differenza del pensiero comune, non è l’unico momento nel quale affidarsi a un avvocato.

Quando è necessario affidarsi all’assistenza legale per gestire le fasi critiche della successione

Avvalersi della consulenza di un professionista in tematiche di diritto successorio, infatti, risulta assai preziosa anche in assenza di contenziosi tra gli eredi. Basti pensare, ad esempio, a eventuali dubbi sull’interpretazione di un testamento. Non tutti i testamenti, come noto, sono chiari e possono generare incertezze o contraddizioni.

Ed è proprio in questi casi che il supporto di un qualificato professionista risulta estremamente prezioso, riuscendo a determinare correttamente le quote spettanti agli eredi, evitando l’insorgere di contestazioni. Ad esempio, un avvocato successioni può fornire utili consigli se procedere all’accettazione o alla rinuncia dell’eredità, soprattutto nel caso in cui il patrimonio del de cuius sia gravato da debiti, oppure accettarla con beneficio d’inventario.

Un altro caso in cui il professionista risulta oltremodo prezioso è nello stabilire il calcolo delle quote ereditarie, soprattutto nel caso in cui, come accade nella maggior parte dei casi, il deceduto non abbia lasciato alcun testamento. Determinare le quote di spettanza degli eredi in caso di successione legittima grazie all’ausilio di un avvocato, è fondamentale per rispettare quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico.

Un’altra situazione particolarmente spigolosa, poi, riguarda la gestione dei beni indivisi. Nel caso in cui gli eredi ricevano in comproprietà un immobile o altri beni indivisi, è fortemente consigliato procedere a una divisione ereditaria assistita, evitando attriti o immobilismi potenzialmente lesivi nel compromettere il valore degli stessi beni.

L’importanza della consulenza preventiva

Uno degli errori più frequenti, come dimostrano migliaia di dispute, è quello di rivolgersi a un legale quando, purtroppo, i conflitti sono ormai esplosi. La prevenzione giuridica, in tal senso, è uno strumento estremamente efficace e non adeguatamente preso in considerazione dalla maggior parte degli italiani, decisamente utile a evitare l’insorgere di contenziosi che si ripercuotono, inevitabilmente, sulla serenità personale degli aventi diritto all’eredità.

Grazie a una consulenza preventiva, infatti, è possibile redigere testamenti chiari e giuridicamente solidi, indispensabili per evitare future diatribe tra gli eredi, nonché valutare le implicazioni di una donazione in vita. Il supporto di un avvocato, oltretutto, consente d’evitare che alcune disposizioni risultino impugnabili e prevenire che venga lesa la quota di legittima degli eredi necessari.

Quando il legale fa realmente la differenza: alcuni casi pratici

Quanto accaduto nel passato in ambito forense, aiuta a comprendere quanto sia fondamentale il supporto legale. Una signora, ad esempio, aveva redatto un testamento olografo (quindi non registrato) lasciando tutti i beni al figlio più giovane. I fratelli di quest’ultimo, una volta deceduta la madre, hanno impugnato il testamento sostenendo fosse falso. L’intervento di un legale, tuttavia, ha dimostrato la genuinità del documento grazie a una perizia calligrafica.

In un altro caso, invece, l’erede, nonostante fosse l’unico beneficiario di una somma cospicua, manifestava dubbi sulla situazione debitoria del de cuius. L’avvocato, in questa circostanza, ha suggerito di procedere con l’accettazione con beneficio d’inventario, evitando l’assunzione di responsabilità illimitate. Quando si è scoperto, poi, che il patrimonio era in attivo, l’erede ha potuto beneficiare di quanto spettava al medesimo.

I casi più spigolosi, non di rado, riguardano la suddivisione e gestione dei beni. In un caso, tre fratelli avevano ricevuto in eredità una casa dalla madre: due eredi volevano procedere alla vendita dell’immobile, mentre uno opponeva resistenza. Grazie all’intervento di un professionista in materia successoria, si è giunti a una soluzione extragiudiziale: l’erede che opponeva resistenza alla vendita ha acquisito le quote dagli altri due fratelli, riconoscendo loro un equo valore patrimoniale.

Implicazioni fiscali e antiriciclaggio nella gestione dell’eredità

Un aspetto importante, spesso trascurato, riguarda gli adempimenti fiscali e di antiriciclaggio connessi alla successione. Quando si parla di eredità, infatti, il trasferimento di beni può comportare oneri tributari. E in presenza di beni esteri o movimenti sospetti, affidarsi alla consulenza mirata di un avvocato può mettere al riparo da eventuali rischi.

Non è raro, a tal proposito, che il passaggio di patrimoni rilevanti possa potenzialmente attirare l’attenzione degli organismi di vigilanza antiriciclaggio, soprattutto nel caso in cui si dovessero riscontrare movimenti anomali. In quest’ambito, di conseguenza, l’ausilio di un qualificatoavvocato antiriciclaggio è quanto mai opportuno e può diventare un alleato prezioso per evitare qualsivoglia rischio.

Avvocato eredità: un punto di riferimento per chi cerca qualità e competenza

Nel “mare magnum” del web, non è semplice orientarsi e individuare quali siano, realmente, le fonti attendibili. Tra opinioni generiche e “fake news” create ad arte per ottenere qualche “click”, è necessario affidarsi a spazi informativi autorevoli e specializzati come il blog dei professionisti, dove è possibile trovare articoli ben scritti, chiari, approfonditi, redatti con un linguaggio accessibile ma preciso.

Portali come quello citato fanno comprendere, appieno, come il diritto successorio non sia solo una questione di norme. Il ruolo di un avvocato che abitualmente si occupa di tematiche successorie, infatti, ha il dovere di guidare le persone in un percorso complesso, fornendo soluzioni su misura e prevenendo futuri contenziosi. La qualità dell’assistenza, in un ambito così complesso, fa senza alcun dubbio la differenza.

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