I problemi all’Asp di Trapani continuano dopo la vicenda dei ritardi negli esami istologici ma l’azienda sanitaria cerca di mettere alcune pezze per potenziare i presidi ospedalieri. La Direzione strategica aziendale ha effettuato, tramite l’UOC Provveditorato e il servizio di Ingegneria clinica, una serie di recenti acquisizioni di apparecchiature di alta tecnologia destinate alle strutture ospedaliere della provincia, alcune già installate, altre acquisite e prossime all’installazione. Si tratta in particolare di cinque TAC e di due Risonanze magnetiche con le quali l’ASP ha inteso implementare o sostituire la dotazione tecnologica ospedaliera, con fondi del PNRR, del P.S.N., aziendali e del soggetto attuatore (la Regione Siciliana). In particolare la Tac installata all’ospedale di Marsala (GE Healthcare, Revolution Ct Es) ha una elevatissima risoluzione e un ridotto tempo di scansione (3 volte più veloce).
Questo il dettaglio:
Presidio ospedaliero di Trapani: Tac Philips Mod. Incisive Ct Plus 128 Slice già installata alla UOC di Radiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate, il cui collaudo è in corso (fondi PNRR, sostituzione per obsolescenza); Tac in sostituzione di impianto esistente presso l’U.O.C. di Radiologia. Non ancora installata (fondi R.S.)
All’ospedale di Marsala: Tac Ge Healthcare, modello Revolution Ct Es, n.256 Slice (fondi P.S.N. – sostituzione per obsolescenza), installazione in corso. Tac Philips, nuova implementazione non ancora installata (fondi R.S.); Risonanza Magnetica (fondi aziendali, sostituzione per obsolescenza) non ancora installata.
All’ospedale di Castelvetrano: Tac Philips Mod. Incisive Ct Plus 128 Slice (fondi PNNR, sostituzione per obsolescenza) non ancora installata.
All’Abele Ajello di Mazara del Vallo: Risonanza Magnetica (fondi aziendali, implementazione nuovo servizio presso il presidio) non ancora installata.