Ombra: “Non può esserci concorrenza tra gli aeroporti di Trapani e Palermo”

redazione

Ombra: “Non può esserci concorrenza tra gli aeroporti di Trapani e Palermo”

Condividi su:

giovedì 03 Aprile 2025 - 17:38

Il presidente di Airgest Salvatore Ombra interviene sui dubbi sollevati sulla concorrenza tra gli aeroporti di Trapani e Palermo che potrebbe ingenerare l’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, concessa dalla Regione Siciliana agli aeroporti minori.

“Quando Trapani registrava poco più di duecentomila passeggeri e rischiava la chiusura, lo scalo di Palermo registrava meno di 8 milioni di passeggeri. Adesso – sottolinea il manager marsalese – lo scalo di Trapani ne registra un milione e Palermo supera i nove milioni. La crescita dell’aeroporto Vincenzo Florio non potrà mai essere un problema per il Falcone Borsellino, piuttosto un’opportunità per l’intera Sicilia occidentale. I due scali sono due squadre che non giocano nello stesso campionato, non sono concorrenti ma complici nella crescita del traffico aereo regionale. Trapani è utile ad aumentare l’offerta e ridurre sempre più il prezzo medio dei biglietti. Peraltro, un maggiore incoming si distribuirebbe certamente anche nella provincia di Palermo con un effetto moltiplicatore del turismo e della mobilità”.

“Il Vincenzo Florio – prosegue Ombra – non potrà mai impensierire l’aeroporto di Palermo che, non solo negli ultimi anni, coincidenti con la ripresa di Birgi, ha toccato numeri incredibili, ma già nel primo trimestre dell’anno ha superato un milione e 600 mila passeggeri. L’abolizione dell’addizionale darà una ulteriore spinta come è accaduto in altre regioni all’occupazione ed alla mobilità”.

Nella nota diffusa da Airgest, Ombra sottolinea, inoltre, il ruolo fondamentale della Regione Siciliana nella ripresa dello scalo.

“La Regione Siciliana ha fatto una scelta politica coraggiosa e lungimirante per sostenere gli scali minori, Trapani, Comiso, Pantelleria e Lampedusa, nel solco di quanto fatto in altre regioni d’Italia. Ha investito fondi ingenti e metterà le compagnie aeree nella condizione di incrementare frequenze e rotte e quindi l’offerta generale, rendendo anche mitigati i prezzi. La Regione Siciliana, che è poi l’azionista di maggioranza del Vincenzo Florio, sta attuando una strategia giusta che aiuta fondamentali realtà più piccole per il benessere complessivo dell’intera Regione. Non possono esistere gelosie tra gli scali e siamo certi che anche quella piccola parte di sindacati che hanno mostrato preoccupazione riscontreranno immediati vantaggi occupazionali in tutta la Regione spinti da una maggiore attrattività complessiva”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta