Il mondo dell’arte marsalese piange Vito Galfano, raffinato interprete della scultura e dell’incisione

redazione

Il mondo dell’arte marsalese piange Vito Galfano, raffinato interprete della scultura e dell’incisione

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venerdì 28 Marzo 2025 - 10:53

Il mondo dell’arte marsalese perde una delle figure più prolifiche. E’ venuto a mancare all’età di 73 anni Vito Galfano, dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo, raffinato tratto amante della scultura e dell’arte incisoria. Lascia nel dolore i familiari, la moglie Isabella, il figlio Fabio, i nipoti. I funerali si terranno oggi, 28 marzo, alle ore 15, presso la Chiesa di contrada Terrenove Bambina. Vito Galfano ha una lunga e ricca carriera alle spalle. Nel 1964 si trasferisce a Palermo per studiare il Liceo Artistico e poi l’Accademia delle Belle arti al fine di approfondire la grande passione e vena. Poi affina e personalizza la sua arte presso Santino Di Bianca e Giuseppe Gambino. Dal ’76 all’84 si trasferisce nelle Marche dove si dedica anche al design industriale realizzando prestigiose linee di prodotti per la ditta Nazareno Gabrielli per la quale raggiunge l’apice della carriera. Poi è tornato nella sua terra, a Palermo, per insegnare dall’85 in poi Tecnica dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti, la scuola che lo ha formato.

Delle sue opere hanno scritto importanti artisti e critici: Franco Grasso, Virzì Bonifazi, Paolo Grandinetti, Giovanni Bonanno, Maria Antonietta Spadaro, Giuseppe Gambino, Ugo Attardi, Francesco Carbone, Angelo Calabrese. Vito Galfano ha partecipato nella sua vita a varie manifestazioni artistiche quali la Collettiva di giovani artisti al Festival dell’Unità di Palermo nel ’75, alla Rassegna Nazionale del sacro nell’arte al Palazzo Arcivescovile del capoluogo siciliano (’75), alla personale della Galleria del Corso di Macerata (’79), a quella della Galleria Flaccovio di Palermo (’81) e alla Galleria Apsa 8 di Roma (’84); ha preso parte anche alle collettive “Liberi dalla mafia” di Partinico, alla Galleria La Persiana e a “Fiori Chiari” di Palermo; ha tenuto anche nella sua città una personale presso l’Ente Mostra di Pittura del Convento del Carmine nel 1992 e alla Collettiva della Biennale d’arte sacra di Torre del Greco a Napoli nel ’93. Si segnalano nella sua carriera anche eventi internazionali come la Collettiva Palermo Paperworks prints from the Accademia di Belle Arti, incisioni, Corcoran Gallery of art dell’Istituto Italiano di Cultura di Washington (USA) nel ’97. Ed ancora ha fatto parte della Collettiva Norimberga incontra Palermo e di quella del Premio Efebo a Castelvetrano.

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