Mazara del Vallo ottiene un nuovo e prestigioso riconoscimento ambientale: la città è stata ufficialmente insignita del titolo di Comune Plastic Free 2025, entrando per la prima volta nell’elenco delle amministrazioni italiane che si distinguono per l’impegno nella lotta all’inquinamento da plastica. Lo stesso riconoscimento è stato conferito anche al Comune di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, confermando l’attenzione della Sicilia occidentale per le tematiche ambientali e la sostenibilità. “Questo risultato – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giampaolo Caruso – è merito non solo dell’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci, ma anche delle associazioni di volontariato, degli studenti, dei funzionari dell’Ufficio Ambiente, degli operatori del Servizio Rifiuti e di tutti i cittadini che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Un ringraziamento particolare va alle sezioni locale e provinciale di Plastic Free, coordinate rispettivamente da Maria Mori e Giulio Crimi, e ai tanti volontari sempre in prima linea, come Gaspare Accardo e l’associazione GI.VA., rappresentata da Vincenzo Marzano”.
L’annuncio ufficiale è stato dato nei giorni scorsi presso la Camera dei Deputati. Tra i Comuni premiati figurano Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo, due realtà siciliane che si distinguono per il loro impegno nella riduzione dell’impatto della plastica sull’ambiente. “Per noi è meraviglioso – ci spiega Maria Mori, referente Plastic Free di Mazara del Vallo – i sacrifici fatti in questi anni finalmente vengono riconosciuti e anche il Comune finalmente ha cominciato ad avere fiducia in noi. Prima l’ente ci aiutava con sponsorizzate nei vari eventi, ma adesso l’assessore Caruso ripone veramente una grande fiducia in noi”.
La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà l’8 marzo presso il Teatro Mediterraneo di Napoli, dove le amministrazioni saranno protagoniste per le loro politiche ambientali virtuose. “Iniziamo da qui – continua Maria Mori – per ricominciare nel 2025. Oltre a noi anche i ragazzi saranno felici. E il prossimo 8 marzo saremo a Napoli per ritirare il premio. Si dovrebbe fare molto di più, tutto sta ai volontari che ci aiutano e dovremmo sensibilizzare di più i ragazzi che spesso portano nozioni importanti all’interno delle famiglie”. “Ci sono dei requisiti che bisogna raggiungere, come il servizio di raccolta casa per casa che a Mazara è ottimo, oltre agli eventi che si organizzano. Noi svolgiamo le nostre attività quasi mensilmente. Purtroppo in questo periodo per il brutto tempo non abbiamo potuto fare raccolte, ma a metà marzo sicuramente ci sarà un evento”.
Con Plastic Free collaborano anche gli studenti dell’istituto commerciale, industriale e artistico che nei mesi scorsi a Capo Feto hanno raccolto oltre mille kg di rifiuti abbandonati. “A volte riusciamo a raggiungere anche cento volontari, questa è una cosa meravigliosa. Le nostre iniziative vogliono coinvolgere sempre tutti i cittadini, ma purtroppo in pochi rispondono. C’è molta gente ignorante, che non capisce che stiamo rovinando un mondo in cui noi siamo ospiti e non padroni. Nel 2024 abbiamo lavorato soprattutto su Quarara, dove abbiamo fatto una vera e propria bonifica, raccogliendo più di 2mila kg di spazzatura. Purtroppo la gente butta via la qualsiasi, dal pc ai ferri da stiro, ai vestiti”. Il riconoscimento, certamente, non è un punto d’arrivo ma di partenza: “Ci si può sempre migliorare, bisogna partire dalle persone incivili e in tal senso bisognerebbe sistemare per prima cosa dalle teste dei cittadini”. E come si lavora sulle teste dei cittadini? “Purtroppo questo non te lo so dire, noi però mettiamo tutto il nostro impegno. Sicuramente – conclude Maria Mori – ci vorrebbero più controlli e più multe”.