“Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me” al Cine Teatro Don Bosco di Marsala

redazione

“Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me” al Cine Teatro Don Bosco di Marsala

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martedì 11 Febbraio 2025 - 06:50

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 21, il Cine Teatro Don Bosco di Marsala di vicolo Stovigliai (in via Roma) riapre le sue porte al pubblico grazie alla Nomea Produzioni, con uno spettacolo che promette di emozionare e far riflettere. Dialoghi tra il gran me e il piccolo me, un’opera tratta dalle novelle di Luigi Pirandello, andrà in scena con la regia e l’interpretazione di Bruno Prestigio e Michele Carvello, che rivisitano un classico della letteratura in un riadattamento teatrale di grande impatto. Il testo si ispira ad una raccolta di novelle scritte da Pirandello tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, tra cui “Nostra Moglie, L’accordo, La vigilia e In società“. Un viaggio nell’animo umano che esplora temi universali come il conflitto interiore, il senso di inadeguatezza e le scelte che segnano la vita di ognuno.

Ciò che rende questo spettacolo particolarmente affascinante è la capacità dei due attori di dar vita a un dialogo incessante tra due parti dell’io umano, il “Gran me e il piccolo me“, come concepito dal drammaturgo siciliano. Una sorta di “bivio” esistenziale, una lotta tra il desiderio di affermazione e le debolezze che ci definiscono. Le due entità, che si riflettono nella profondità dell’essere umano, diventano simbolo di ogni individuo, delle sue lotte interne e delle sue mille contraddizioni. Il lavoro è stato già acclamato in altre occasioni, vincendo due premi prestigiosi: uno al Fringe di Catania e l’altro al Mario Pupella di Palermo, e questo dimostra la qualità e l’intensità della proposta teatrale. Un’occasione imperdibile per chi vuole riflettere sulle sfaccettature dell’animo umano attraverso la lente della scrittura pirandelliana, arricchita dalla sensibilità e dall’approfondimento emotivo degli interpreti. L’ingresso è con biglietto (12 euro) e l’invito è a vivere un’esperienza teatrale che mescola il passato con il presente, con una riflessione sulla condizione dell’individuo e le sue lotte interiori, in un’atmosfera carica di significato e forza espressiva. Lo spettacolo vede la direzione movimenti diJacqueline Bulnes, l’assistente alla regia è Cristiana Lus.

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Un commento

  1. Spettacolo degno di ogni lode.
    Da non perdere!!
    Pirandello rivive tra il pubblico.
    Coinvolgente, emozionante, intimo..sono tutti appellativi facilmente attribuibili da chi avrà l’opportunità di vederne la messa in scena.
    Attori formadibili e una regia capace di curare fino all’ultimo dettaglio…per regalare allo spettatore un viaggio all’interno della mente del nostro grande drammaturgo siciliano.

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