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Zicaffè e la battaglia per il marchio contro Zara e ‘Zacaffè’: “troppo simili”

Nel mondo delle torrefazioni italiane, poche storie hanno una longevità paragonabili a quella di Zicaffè, storica azienda di Marsala fondata nel 1929 da Vito Zichittella. Un marchio che, da oltre novant’anni, accompagna il gusto e la tradizione del commercio del caffè siciliano che ha raggiunto una nuova dimensione nel 1971, quando l’azienda registrò ufficialmente il suo marchio, un simbolo che sarebbe diventato facilmente riconoscibile.

Tuttavia, Zicaffè è stata coinvolta in una vicenda piuttosto bizzarra quando un colosso mondiale della moda ha puntato gli occhi anche su dei punti ristoro. La vicenda ha attirato l’attenzione della stampa internazionale, con un’eco che è arrivata fino alle colonne del prestigioso quotidiano spagnolo El País.

L’origine della controversia: il marchio “Zacaffé”

Tutto ha avuto inizio il 7 ottobre 2024 quando il colosso della moda Zara, parte del gruppo multinazionale Inditex, ha depositato una domanda per la registrazione del marchio “Zacaffé”. Un nome che, pur con una sola “a” in più, richiama in modo lampante il marchio registrato di Zicaffè. La richiesta di Zara riguarda otto categorie di prodotti, che spaziano dai servizi di caffetteria e ristorazione, passando per l’abbigliamento, fino agli utensili da cucina. Tra “Zicaffè” e “Zacaffé” la somiglianza potrebbe generare confusione tra i consumatori. La somiglianza tra i due marchi non è passata inosservata, e questo ha spinto Zicaffè a prendere posizione contro il tentativo di registrazione di Inditex.

L’intervento dell’EUIPO: una battaglia legale internazionale

La risposta di Zicaffè non è tardata ad arrivare: il 25 dicembre 2024, infatti, l’azienda siciliana ha presentato una richiesta di blocco della registrazione del marchio “Zacaffé” davanti all’EUIPO (Ufficio per la Proprietà Intellettuale dell’Unione Europea). La richiesta si fonda sull’idea che il marchio “Zacaffé” sia una violazione della proprietà intellettuale di un marchio già registrato da Zicaffè nel 2010. In base alla normativa europea, un’azienda ha diritto a impugnare una richiesta di registrazione se il nuovo marchio risulta essere troppo simile a uno già esistente, e può generare confusione tra i consumatori. L’EUIPO ha infatti un tempo massimo di tre mesi per esaminare e decidere se bloccare o meno la registrazione del marchio in questione. La decisione che verrà presa potrebbe avere impatti significativi sul futuro di Zara e Zicaffè, e sulla protezione del marchio in Europa.

Inditex e la strategia del caffè: l’ambizioso piano di Zara

Ma non finisce qui. La multinazionale spagnola Inditex ha avviato una nuova strategia commerciale che coinvolge l’apertura di caffetterie Zacaffé in alcune delle sue sedi. Il primo Zacaffé è stato inaugurato in un negozio Zara Man a Madrid, con l’intento di offrire ai clienti nuove esperienze d’acquisto, combinando la moda con l’intrattenimento gastronomico. Questo progetto include l’apertura di altre sedi Zacaffé in città come Parigi e Lisbona, dove sono venduti anche prodotti tipici locali. Questi punti ristoro-bar che si inseriscono in una nuova linea di business, sono concepiti per adattarsi alle diverse location, con un’entrata separata rispetto agli spazi dedicati agli acquisti.

redazione

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