L’associazione per il verde e l’arredo urbano Erythros di Trapani ha celebrato la settimana dell’albero con due attività di cura e pulizia del “suo” verde, cioè delle aree che sono frutto delle donazioni e del lavoro dei soci o di associazioni che hanno condiviso con spirito collaborativo la messa a dimora di nuove piante.
Domenica scorsa è stato eseguito un intervento di ripulitura manuale delle aiuole di Viale delle Sirene, il cui arredo a verde fu voluto come lascito alla città dalla compianta socia Sidonia Von Borcke; lunedi 18 è stata eseguita la scerbatura nelle aiuole di Piazzetta Rita Atria, anche quest’area frutto di un progetto di Erythros.
Giovedì 21, invece è stata completata l’alberata di Piazza Vittorio Veneto, con la messa a dimora di tre Eritrine che nel corso degli anni sono state abbattute per ragioni di sicurezza, sebbene la ragione vera, secondo i soci di Erythros, è che la ripetuta capitozzatura e la errata potatura delle chiome nel corso degli anni ha minato la salute delle piante. Una politica che oltre alla riduzione dei già pochi alberi in città, rischia di produrre futuro, lo diciamo fin da ora, il depauperamento del patrimonio verde.
“Ma al di là di ogni possibile polemica l’associazione, nello spirito di collaborazione e di servizio che intende rendere alla città, lancia un duplice messaggio: il verde che si crea va curato nel tempo; non si possono lasciare piazze e strade con aiuole abbandonate a se stesse. Il decoro urbano passa anche attraverso questa attenzione. Erytros auspica che in futuro la cura degli alberi, delle piante, e delle aiuole a Trapani passi attraverso un organico piano del verde pubblico e privato e che l’amministrazione comunale si doti di un “Ufficio del verde” con un organico più ampio con operai specializzati che conoscano, o almeno imparino a conoscere, tecniche di piantumazione, di potatura ed elementi di botanica della vegetazione urbana”.