Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, è intervenuto lo scorso venerdì 8 novembre all’Incontro nazionale di presentazione del 22° rapporto “Gli italiani, le rinnovabili e la green e blue economy” nell’ambito della mostra internazionale Ecomondo di Rimini. In particolare il Sindaco Quinci ha parlato dell’esperienza positiva di “comune riciclone” con percentuali di raccolta differenziata che hanno raggiunto oltre l’80 per cento dal Comune di Mazara del Vallo, inserito dunque nella sezione “Amministrazioni locali, transizione energetica ed ecodigital: best practice e opportunità”. Già nello scorso mese di dicembre Mazara si era confermato primo comune riciclone della Sicilia tra le città con popolazione superiore ai 50mila abitanti. I dati raccolti parlavano infatti dell’87,3% di raccolta differenziata e 57 kg per ogni abitante.
Numeri, questi, che hanno consentito al Comune di bissare il successo dell’anno precedente, ottenendo il riconoscimento di Legambiente Sicilia nell’ambito dell’iniziativa “Sicilia Munnizza Free” il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dei rifiiuti ed avviarci verso l’economia circolare. L’evento, organizzato dalla Fondazione Univerde presieduta dal già ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, ha visto intervenire tra gli altri, oltre al sindaco Quinci, anche i primi cittadini di Napoli e Bari e il presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, Emma Petiti. “Essere stati invitati ed inseriti tra i comuni virtuosi in tema di raccolta differenziata dei rifiuti – ha spiegato il sindaco Salvatore Quinci – e raccontare cosa avviene a Mazara del Vallo in tema ambientale è un’ulteriore conferma degli enormi progressi compiuti dalla nostra Città”. Questo quanto sottolineato dal primo cittadino che ha inoltre aggiunto: “È un percorso con ulteriori margini di miglioramento, soprattutto nel contrasto a quella minoranza di incivili che con le loro azioni tentano di vanificare il grande lavoro fatto dall’amministrazione e il comportamento corretto della stragrande maggioranza dei cittadini. La partecipazione all’incontro – conclude Quinci – è anche un’occasione per confrontarci in ambito nazionale con le innovazioni del settore ambientale”.