Giorni fa, nella Biblioteca comunale di Calatafimi Segesta, si è tenuta una conferenza organizzata dall’Istituto Comprensivo Francesco Vivona, mirata alla sensibilizzazione su un tema di grande attualità e importanza: il bullismo, il cyberbullismo e le insidie della rete. L’evento, dal titolo “No al Bullo: Bullismo, Cyberbullismo e le Insidie della Rete. Il Ruolo della Scuola“, ha coinvolto ragazzi, genitori, educatori e rappresentanti delle istituzioni, ponendo al centro l’importanza di un ambiente scolastico sicuro e inclusivo.
Durante l’incontro, si è discusso dei comportamenti online che possono sfociare in prevaricazione e sopraffazione, evidenziando i rischi legati all’uso improprio della rete e delle piattaforme digitali. La conferenza ha avuto come obiettivo principale quello di informare e sensibilizzare i partecipanti sulle modalità di prevenzione e riconoscimento delle situazioni di disagio, e di promuovere un clima di rispetto reciproco. A questo proposito, sono intervenuti diversi esperti, illustrando il ruolo centrale che la scuola e le famiglie possono svolgere in collaborazione con le istituzioni, tra cui le amministrazioni comunali di Calatafimi Segesta e Vita e la Guardia di Finanza di Alcamo.
Un momento centrale dell’evento è stata l’analisi della recente legge n. 70 del 27 maggio 2024, che ha introdotto nuove responsabilità nella gestione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Grazie al contributo del vicepresidente nazionale ANFI, Cav. Ten. Prof. Antonio Maria La Scala, i partecipanti hanno potuto approfondire i dettagli della legge e conoscere gli strumenti concreti per proteggersi dai rischi online. La normativa, inoltre, sottolinea come la responsabilità non ricada solo su chi commette atti di bullismo, ma anche su chi rimane indifferente, divenendo di fatto complice nel silenzio. Hanno partecipato all’evento il sindaco di Calatafimi Francesco Gruppuso, il sindaco di Vita, Giuseppe Riserbato, la dirigente scolastica dell’Istituto Francesco Vivona, Caterina Agueci, e il presidente della sezione Anfi di Alcamo, S. Ten. Diego Anzalone. Presente anche il comandante della Compagnia di Alcamo, Cap. Massimiliano Corino, che ha portato il suo contributo al dibattito, arricchendo l’incontro con la sua esperienza.
L’importanza di tali iniziative è stata sottolineata in chiusura, poiché ogni giorno nuove vittime si aggiungono alla lunga lista di chi subisce in silenzio atti di bullismo e cyberbullismo. La speranza è che attraverso una sinergia tra scuola, famiglia e istituzioni si possa contribuire a fronteggiare seriamente questo fenomeno dilagante, garantendo maggiore sicurezza e tutela ai più deboli e indifesi.