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Magma 24, Luana Rondinelli vince il premio Insula con il corto “Assunta”

 «Assunta, Assunta… Assunta da chi?». La voce fuori campo, una donna che si passa il rossetto sulle labbra, indossa gli orecchini, si guarda allo specchio e aspetta la prossima coltellata, dell’ennesimo uomo che non chiederà il permesso di entrare. “Assunta”, della regista Luana Rondinelli, è il cortometraggio che si è aggiudicato il premio del pubblico a “Insula – Impressioni di Sicilia”, la rassegna dedicata ai film siciliani inserita nel cartellone di Magma – mostra di cinema breve.

Al cinema King di via De Curtis, a Catania, gli spettatori hanno scelto la pellicola che hanno preferito. Così l’interpretazione intensa di Donatella Finocchiaro, attrice catanese di fama internazionale, vale al film (produzione italiana, durata 9 minuti) il premio principale assegnato nel corso della serata. «Il viaggio di Assunta è cominciato due anni fa, quando Donatella mi ha chiamata per chiedermi di leggere un racconto e mi ha detto: “Penso che potresti farne una sceneggiatura”», spiega Rondinelli, di professione sceneggiatrice, regista e attrice, nata a Roma ma cresciuta a Marsala, nel Trapanese.

Girato a Partanna, cittadina un po’ gabbia e un po’ labirinto, racconta la storia della protagonista che dà il nome al film, una donna che sceglie di dare in affido il figlio per sottrarlo a un padre violento e finisce per fare la prostituta, vendendo il corpo che è l’unica cosa che le è rimasta per vivere. Il cortometraggio, che colpisce per intensità e delicatezza insieme, è dedicato alle famiglie affidatarie e alle famiglie d’origine. Il premio Isola – assegnato invece dalla giuria di qualità, nato dalla partnership di Magma festival con l’impresa sociale Isola di Palazzo Biscari – è andato invece a “Orazio vola”, originale documentario di Diego Pascal Panarello. Protagonista, voce narrante e coscienza collettiva è Orazio Tringali, nel ruolo di sé stesso, appassionato di meccanica e, soprattutto, di persone. «Quella che vedete qui fuori è elettronica, ma quello che batte qui dentro è un cuore umano», dice Tringali, portando sul palco del King uno dei suoi straordinari caschi glitterati.

“Orazio vola” (18’, qui il link per vederlo: https://youtu.be/ZD-jVYxG0mI?) è il racconto del coraggio di un meccanico senza officina, conosciuto da chiunque ad Augusta, che ha deciso di costruire i suoi mezzi di trasporto, di ricoprirli di brillantini, di decorare i suoi caschi per essere «manifesto ambulante, brillante e parlante» della sua città, ricevendo in cambio un caffè, una conversazione, il tempo per una preghiera all’altare dei poveri. «È Natale, anche ieri era Natale», dice Orazio al suo cane, in una delle scene più intense del corto. Grazie al premio Isola, il regista Diego Pascal Panarello e il suo protagonista Orazio Tringali potranno organizzare una mostra dei caschi e dei “motombrelli brillantinati” negli spazi espositivi di Farm Cultural Park, a Favara. «Nel grigiore della città – afferma Panarello – vedere lui brillare è un’immagine felice». Le altre pellicole in concorso erano “7 secondi” di Filippo Susinno (13’),  “Origami” di Federica Pace e “To hold my love” di Elettra Giunta e Adam Othman. 

“Insula – Impressioni di Sicilia” ha aperto il programma invernale di Magma – Mostra di cinema breve. L’appuntamento con i cortometraggi internazionali è fissato per il 7, l’8, e il 9 novembre al Margherita Multisala di Acireale, dove saranno proiettati 26 film prodotti in 16 diversi Paesi del mondo. Il programma completo di Magma – mostra di cinema breve è sul sito: https://www.magmafestival.org/magma-programma-2024/ Magma è realizzato dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission.

redazione

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