L’associazione “Rispetto per tutti gli animali” APS rappresentata dal Presidente Giancarlo De Salvo, il 25 giugno 2024 ha presentato presso la Corte di Cassazione in Roma, 5 Referendum: rendere illegali gli Allevamenti intensivi, rendere illegale le manifestazioni storiche con utilizzo di animali, i circhi con uso di animali e gli zoo, rendere illegale la caccia, abrogare l’articolo 842 primo e secondo comma (l’attuale legge prevedere l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati anche senza l’autorizzazione dei legittimi proprietari), rendere illegale la sperimentazione animale; presenti sulla Gazzetta Ufficiale nr. 148 del 26 giugno 2024.
Quindi la titolarità dei Referendum è “… dell’Associazione Rispetto per tutti gli animali APS. La raccolta firme è online presente sulla piattaforma dello Stato, completamente gratuita; la piattaforma è stata attivata in data 26 luglio 2024 escludendo in quel momento tutte le piattaforme private in atto“, come si può vedere sul sito www.firmereferendum.giustizia.it.
Secondo “Rispetto per tutti gli animali” “… il Partito Animalista inviando il comunicato sul referendum della caccia ha detto un falso come promotore insieme ad altre associazioni sul referendum per abolire la caccia, creando, come sempre, confusione nelle persone che vogliono firmare i referendum, lo scopo è quello di usare, come sempre, gli animali a scopo elettorale“.