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Marsala, si è discusso di sicurezza in Aula. Nessuna novità e richiesta di dimissioni dell’assessora Ingardia

In attesa dell’arrivo del sindaco Masssimo Grillo che, come ha comunicato il presidente Enzo Sturiano, si era recato alla riunione della commissione ordine pubblico convocata dal prefetto di Trapani dopo l’ennesimo caso di violenza urbana che questa volta a Marsala ha interessato una ragazza accoltellata sul lungomare, il consiglio comunale in data 16 settembre ha iniziato lo stesso la trattazione dell’argomento. Come più volte denunciato dall’Aula, non si è trattato dell’ennesimo caso isolato, come ha affermato l’assessora Giusy Piccione.


I consiglieri, durante i loro interventi, hanno ipotizzando soluzioni nazionali con una legge apposita, ma in diversi hanno ricordato che una legge ha un iter che impiega a volte anni prima di essere approvata.


La consigliera Rosanna Genna ha ricordato che chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto sulla questione sicurezza in città, puntualmente disatteso.

La stessa Genna ha detto che : “ …non si riesce a garantire la sicurezza ai nostri cittadini. Il problema esiste”.
Gli inquilini di Sala delle Lapidi erano pure pronti ad occupare il consiglio se il sindaco non si fosse presentato al ritorno dall’incontro con il Prefetto.

Tra gli altri interventi il più politico quello del consigliere di ProgettiAmo Marsala, Piergiorgio Giacalone, che ha chiesto le dimissioni dell’assessora Donatella Ingardia: “E’ meglio che la Ingardia rassegni le dimissioni per quello che ha detto, perchè è stata smentita dai fatti. Dobbiamo sottolineare le carenze di questa Amministrazione, a partire dal programma elettorale: non c’è aumento di sicurezza, non c’è aumento di video sorveglianza. Le sue scelte sono impopolari, qui si è abituati a non rispettare le semplici regole. Il soggetto che arriva da un altro Paese e vede questo andazzo è normale che si adegua, e non è vero che sono 4 balordi perché se così fosse la situazione sarebbe già stata risolta”.

Nessuna fiducia nel sindaco Grillo, dice Rino Passalacqua: “Massimo Grillo afferma di potenziare il corpo dei Vigili Urbani, con dei sessantenni che sono prossimi alla pensione, cambiandoli semplicemente di categoria. Non c’è una telecamera che funziona sotto Palazzo VII Aprile, cinque telecamere e ne funziona solo una, quella che apre la porta”.

Prima dell’arrivo del sindaco ha tenuto un intervento il vice, Giacomo Tumbarello: “Creare contrapposizione politica e dividerci sulla sicurezza sia l’errore più grande che si possa fare”.

Poco prima di chiudere la seduta è arrivato il Primo Cittadino, e bisogna dire che in alcuni interventi si era ventilata l’ipotesi che la seduta si sarebbe chiusa senza il suo intervento… “da parte del Prefetto, Questore e Comandante dei Carabinieri è stato confermato tutto il lavoro effettuato sul versante controllo del territorio – ha detto
Il sindaco – che ha affermato di avere sollecitato provvedimenti efficaci: “Credo di avere fatto tutto il possibile, abbiamo chiesto di avere i nuclei speciali, che sono stati qui venerdì sera”. Grillo ha poi sollecitato con un appello, per la verità più volte sentito i consiglieri a fare delle proposte sull’argomento.

Poi, dopo la scontata solidarietà alla giovane e alla sua famiglia, l’aula ha chiuso i battenti ma non si è capito bene quali saranno le prossime eventuali soluzioni per fronteggiare l’argomento.

redazione

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