La polizia a Marsala ha fermato due giovani tunisini accusati di avere, nella serata di venerdì 14 settembre, accoltellato e rapinato una ragazza di 21 anni che era in compagnia di alcuni suoi amici sul lungomare nei pressi del minigolf e parco giochi per bambini, quando si sono avvicinati due giovani in monopattino, che l’hanno aggredita e insultata, afferrando il suo smartphone. La ragazza ha opposto resistenza, entrando in colluttazione con uno dei due aggressori, questi, per divincolarsi e fuggire, ha estratto un coltello e l’ha ferita ad un fianco (un taglio di circa 20 centimetri superficiale) e alla mano.
Poi, si è scagliato contro uno degli amici della giovante, tentando, senza tuttavia riuscire, ad accoltellarlo al torace. I due sono, quindi, fuggiti su un monopattino elettrico. La polizia ha avviato le ricerche. Poco dopo, grazie alla geolocalizzazione, gli agenti hanno individuato lo smartphone, nascosto a circa 500 metri di distanza, in piazza della Vittoria, tra gli arbusti attorno al busto di Garibaldi.
Spariti, però, i 40 euro che erano nella cover del telefono. I due presunti rapinatori sono stati invece, rintracciati alcuni minuti dopo dai bersaglieri impegnati nell’operazione “Strade Sicure” che li hanno “consegnati” alla Polizia.
(fonte LiveSicilia)