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Alcamo, il Muschio Ribelle si ‘prende’ Funtanazza e il Libero Consorzio ordina lo sgombero: “Al via presidio”

Ad una settimana dalla riapertura della Funtanazza, il gruppo “Muschio Ribelle” ha già organizzato due assemblee popolari, una formazione alla guardianía antincendio e ha presentato un piano di uso civico dell’immobile abbandonato. La Provincia di Trapani però, ha intimato il gruppo Muschio Ribelle di sgomberare i locali dell’ex Ostello Cielo d’Alcamo entro e non oltre oggi stesso. Il gruppo quindi invita la popolazione ad una colazione condivisa per domani, martedì 6 agosto, per presidiare la Funtanazza a partire dalle ore 6 del mattino.

Venerdì 2 agosto infatti, il Consorzio Comunale di Trapani ha comunicato al gruppo lo sgombero dell’ex Ostello Cielo d’Alcamo sia per mezzo scritto sia in presenza da parte di un dipendente della Provincia, scortato dalle forze dell’ordine. Con questo avviso di sgombero, la Provincia chiude il tentativo di dialogo iniziato dal Muschio per riaprire la Funtanazza a uso civico. Uno sgombero significherebbe tornare a una condizione di abbandono che nuocerebbe alla salute sociale e comunitaria del luogo, stroncando sul nascere un potenziale avamposto di prevenzione degli incendi che continuano a colpire ogni anno questa Riserva.

L’iniziativa di riprendersi lo spazio parte dopo un esplicito confronto con la comunità alcamese. Nell’assemblea popolare di venerdì si è raggiunto un consenso sulla richiesta di avviare un percorso per istituire un regolamento sull’uso civico dello spazio in quanto bene comune. Una simile soluzione consentirebbe di assicurare la fruibilità dello spazio e la sua restituzione alla comunità, che lo gestirebbe in un’assemblea pubblica, garantendo così che ogni decisione venga presa nel rispetto della volontà popolare e dell’interesse comune. Il gruppo dichiara: “Ascoltando le testimonianze delle persone che hanno attraversato la Funtanazza in questi giorni, non possiamo che prendere coscienza di come questo stabile sia parte integrante dell’ecosistema del Bosco d’Alcamo e del ruolo che la presenza umana ha al suo interno. Riteniamo quindi che il suo utilizzo non possa essere strumentalizzato né confinato alle attività di una singola associazione. Crediamo invece che questo spazio dovrebbe essere gestito orizzontalmente dalla collettività che abita il territorio e se ne prende cura”.

Pronta è giunta la replica della Commissario straordinario, Maria Concetta Antinoro: “Con riferimento all’attuale occupazione abusiva dell’immobile provinciale “La Funtanazza” sito nel Comune di Alcamo, da parte del gruppo “ Muschio ribelle” ho provveduto a denunciare presso la stazione dei Carabinieri di Alcamo i fatti che ancora oggi vedono, dal 26 luglio 2024, il protrarsi di tale intollerabile episodio. A seguito delle riunioni del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica convocate  da S. Ecc. il Prefetto di Trapani e in coerenza con le determinazioni condivise, ho altresì notificato in data 2 agosto u.s. un’informativa preventiva finalizzata allo sgombero dell’immobile, richiedendone il rilascio entro la data odierna . Purtroppo, a fronte di tale richiesta, gli occupanti abusivi, non solo non hanno ancora rilasciato l’immobile, ma continuano ad inviare comunicazioni tramite email per invitarci alle assemblee pubbliche che intendono ancora tenere, allegando anche una bozza di regolamento adottato da altri enti per suggerire la sua adozione al Comune di Alcamo e al Libero Consorzio comunale di Trapani, quale proposta per avviare un percorso per l’uso civico della spazio, quale bene comune.E proprio in data odierna 05/082024 hanno ritenuto opportuno tramettere altra comunicazione per invitarci alla conferenza stampa che terranno domani martedì 06/08/2024 presso la Funtanazza per discutere sulle  iniziative che il gruppo Muschio ribelle vorrà portare avanti .Nonostante ciò, ho manifestato fin dall’inizio la massima disponibilità all’ascolto,  ma soltanto nelle sedi istituzionali, denunciando, invece, le forme e le modalità poco civili mediante i quali questo Gruppo dialoga con i legittimi proprietari dell’immobile.L’Ente che rappresento  si è già determinato sulla valorizzazione del bene, inserendolo nel vigente Piano di valorizzazione ed alienazione approvato con proprio provvedimento n. 5/c del 29/03/2024; ragione per cui il Dirigente arch. Falzone ha provveduto con determinazione dirigenziale n. 634 del 19/07/2024 a pubblicare nell’albo pretorio dell’Ente la manifestazione di interesse su tutti gli immobili provinciali, ivi previsti, tra cui anche  l’immobile in questione denominato La Funtanazza di Alcamo. Pertanto, chiunque abbia interesse a valorizzare tali beni nelle forme ritenute coerenti con l’interesse generale e la destinazione urbanistica degli stessi potrà produrre formale richiesta, cui seguirà l’attività istruttoria degli uffici al fine di consentire all’Ente la migliore valorizzazione dei beni di proprietà. Quindi, laddove il Gruppo Ribelle, ritenga opportuno manifestare il proprio interesse all’immobile, potrà farlo ma solo nei modi e nelle forme legittime, lasciando l’immobile che non si comprende a quale titolo lo occupino, atteso che le iniziative che hanno fin qui intrapreso possono essere svolte all’aperto o nei locali comunali o anche provinciali da chiedere formalmente nel rispetto delle leggi e delle discipline regolamentari.Mi auguro che in tempi brevi tale situazione ritorni alla normalità consentendo all’Ente di rientrare nella immediata disponibilità dell’immobile. In difetto, continueremo ad avviare ogni necessaria azione finalizzata alla restituzione dell’immobile, coinvolgendo ogni Organo necessario”.



redazione

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