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Il Comune di Marsala: “Il kite si fa, Legambiente fa allarmismo e danneggia gli operatori”

La vicenda della querelle sulla pratica del kitesurf all’interno della Riserva dello Stagnone tiene ancora banco. Adesso arriva la replica da parte dell’Amministrazione comunale di Marsala che prende una netta posizione: “Questa Amministrazione è ovviamente rispettosa di quanto comunicato dal Ministero dell’Ambiente con la nota del 29 aprile scorso, ma dissente totalmente dall’allarmismo sbandierato da Legambiente che, così facendo, rischia di compromettere l’immagine di Marsala quale spot di eccellenza per i kiter, nonché mèta vacanziera e fonte economico-produttiva per tutto l’indotto che gira attorno a quello sport“, si legge nella nota del sindaco Massimo Grillo.

Una lettura attenta della direttiva ministeriale, infatti, induce a valutare – caso per caso – ciò che nuoce e quanto invece è consentito. Si parla di <<potenziali impatti>>, di <<effetti diretti/indiretti sull’habitat>>, di <<manifestazioni con ingente afflusso di persone>>… Tutti aspetti che sono già da tempo contemplati nella rete Natura 2000 e, pertanto, da questo punto di vista la direttiva ministeriale non fa altro che richiamare maggiore attenzione. In tal senso, si condivide la posizione espressa dall’on. Nicola Catania che, in seno all’ARS, si è più volte interessato della materia. In conclusione, riteniamo che le affermazioni del locale Circolo Legambiente possono danneggiare gli operatori del territorio che, ne siamo certi, hanno a cuore la fauna e la flora lagunare. Contemperare l’azione dell’uomo e il rispetto della natura è quanto chiede la RNO Isole dello Stagnone, tenuto conto che sono consentiti interventi purché non in contrasto con la conservazione degli ambienti naturali. Si consiglia pertanto di seguire le direttive comunitarie per tutte le iniziative connesse allo svolgimento di manifestazioni sportive, turistiche, musicali e, più in generale, di eventi o iniziative con ingente afflusso di persone. Infine, si evidenzia che questa Amministrazione ha affidato l’incarico per gli studi che consentiranno finalmente l’adozione del Piano di gestione della Riserva naturale orientata della Laguna dello Stagnone”, scrive ancora Grillo a nome dell’Amministrazione comunale.

Il riferimento di Grillo è alle dichiarazioni diffuse dall’ex deputato regionale Nicola Catania: “La posizione estremista di Legambiente non fa bene a nessuno e, soprattutto, dire che l’attività del kitesurf è vietato allo Stagnone è davvero una falsità e insinua solo terrorismo psicologico. Questa – dice Catania – non aggiunge nulla di nuovo a quanto già in vigore da tempo, visto che le circolari ricalcano la normativa in materia“. Secondo quanto chiarito nei documenti per le manifestazioni che necessitano di particolare autorizzazione, questa deve essere rilasciata dopo una valutazione d’incidenza ambientale. “Non mi pare che nella laguna dello Stagnone siano avvenuti particolari eventi turistici, sportivi o musicale senza le dovute autorizzazioni – spiega Catania – gli enti preposti hanno fatto le giuste valutazioni prima di dare l’ok allo svolgimento degli eventi. Aggiungo nello specifico che il “Marsala kite festival” è una manifestazione finanziata con legge dalla Regione Siciliana e ritenuta tra le attività a valenza turistico-sportiva più importante in Sicilia”.

redazione

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