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Marsala il consiglio con un voto di differenza aumenta la Tari

Ancora bagarre in Aula, a Marsala, dove più che gli aumenti della Tassa sui Rifiuti all’inizio ha tenuto banco tiene banco lo scontro verbale che ha una scia lunga dalla penultima seduta di Consiglio a stamani. Nella riunione in questione, il Consigliere Flavio Coppola aveva, in sostanza, con parole forti, affermato che ci sono in Città progetti, con esplicito riferimento anche alla pista ciclabile la cui creazione ha soppresso 250 posti auto tra le quali quelli a pagamento (solo 70 in viale Isonzo) che determineranno minori entrate non indifferenti, che non avrebbero dovuto realizzarsi. Dopo che sono volati i paroloni con l’ex assessore Passalacqua, questa mattina, 26 giugno Passalacqua che adesso occupa il ruolo di consigliere è scusato con l’Aula, con i colleghi e con chi era collegato in streaming per lo scontro con Coppola, a cui però non rivolto nessuna scusa rincarando: “Ritengo che in diversi suoi interventi il consigliere Coppola ogni volta mi ha additato come responsabile ma io non avevo deleghe per i fondi Pnrr e il progetto della ciclabile non è quello che oggi vediamo, ma era diverso. Sto analizzando tutti i filmati in cui il collega Coppola mi cita in maniera denigratoria in riferimento alla ciclabile per rivolgermi al mio legale per capire se da questi interventi ho subito un vera e propria diffamazione”. “Prendo però atto delle sue scuse alla Città -ha detto Coppola -. Sono convinto che la pista è stata fatta male e ribadisco che da sindaco toglierei completamente la sede stradale per le due ruote e i per pedoni”.

Si è poi passati alla trattazione dei due punti all’ordine del giorno che rivestivano immediata urgenza: il Piano Economico Finanziario e la Tari che secondo legge devono essere esitati entro il 30 giugno. Occorre subito specificare che al centro della lunghissima discussione la parte principale l’ha fatta proprio la tempistica, ma ci ritorneremo. Presenti diversi componenti della Giunta ( il sindaco Massimo Grillo non si è visto) sono stai di diversi funzionari e dirigenti a spiegare che l’aumento della Tari è soltanto motivato dall’adeguamento delle tariffe all’indice Istat.

“Si tratta di una foto della situazione dell’anno 2022 addizionato con l’adeguamento Istat che comporterà l’aumento, in alcuni casi anche cospicuo, delle somme che dovranno sborsare i cittadini per fare fronte alla tassa sulla spazzatura”, è quanto è emerso nel dibattito al quale sono intervenuti oltre a diversi consiglieri anche gli assessori Giacomo Tumbarello e Salvatore Agate. Quasi tutti gli esponenti di Sala delle Lapidi che hanno preso la parola si sono lamentati dell’aumento proposto dalla giunta, del ritardo con il quale sono stati trasmessi gli atti al Consiglio e della quasi impossibilità di procedere a modifiche.

E’ stato l’intervento dell’assessore Agate che ha “convinto” l’Aula ad esitare seppure di misura, l’atto amministrativo. “Pende al Senato la proposta di rinvio al 20 luglio dell’approvazione degli atti di cui stiamo discutendo – ha detto l’esponente della giunta -, l’apposita commissione di Palazzo Madama l’ha già approvata, andrà in Aula la prossima settimana. Io mi impegno qualora ci arrivi la proroga a rimodulare gli atti che vi invito ad esitare favorevolmente”.

Dopo una breve sosta si è proceduto alla votazione dei due atti che sono stati approvati con 7 voti favorevoli contro 6 astenuti ( nel consiglio comunale di Marsala per regolamento l’estensione corrisponde al voto contrario).

Gaspare De Blasi

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