Suicidio Croazia, Germania già agli Ottavi e Svizzera quasi.
Il secondo giro di giostra della prima fase degli Europei inizia con un pirotecnico 2-2 tra l’Albania e la Croazia, prosegue con un’altra affermazione della Germania padrona di casa per finire col pareggio tra Scozia e Svizzera.
Al ” Volksparkstadion ” di Amburgo, nel Gruppo che ci riguarda, la squadra di Sylvinho parte benissimo come con l’Italia e segna con Laci all’11’. La Croazia sbanda e viene salvata in un paio di occasioni da Livakovic. Dalic, CT croato, rivoluziona la squadra con i cambi e ottiene prima il pareggio con Kramaric e poi il vantaggio con autogol di Gjasula nel giro di due minuti. Lo stesso centrocampista albanese però si riscatta e trova il meritato pari al 95′. Un pareggio che serve a poco ad entrambe ma che non condanna nessuna delle due.
Nel tardo pomeriggio a Stoccarda la Germania di Julian Nagelsmann batte l’Ungheria di Marco Rossi, grazie alle reti di Jamal Musiala e Ilkay Gundogan e ipoteca il passaggio del turno. Rispetto alla gara d’esordio con la Scozia, i tedeschi hanno sudato parecchio per avere la meglio sui magiari che in un paio di circostanze hanno costretto l’eterno Neuer a compiere interventi strepitosi.
In serata, invece, al “RheinEnergieStadion” di Colonia la Svizzera, favorita dai pronostici, non va oltre l’ 1-1 con la Scozia.
Britannici in vantaggio al 13′ al culmine di una ripartenza fulminea condotta da Robertson e capitalizzata da McTominay con la deviazione decisiva di Schar appena davanti a Sommer. Il pareggio è arrivato al 26′ con Shaqiri che ha scartato un regalo con le sembianze di un retropassaggio sciagurato di Ralston infilando il pallone all’incrocio. Nella ripresa palo di Hanley per la Scozia. Con la Svizzera quasi qualificata, Ungheria e Scozia si giocheranno la probabile qualificazione come una delle migliore terze, domenica sera a Stoccarda.
Intanto oggi, a parte la gara della nostra Nazionale in serata contro la Spagna , si giocheranno le gare del Gruppo C.
Alle 15 all’Allianz Stadio di Monaco la Serbia di Vlahovic (con Kostic ormai fuori uso) deve assolutamente battere la Slovenia, se vuole coltivare il sogno del passaggio del turno .
Alle 18, invece, sarà la volta di Danimarca – Inghilterra (” Deutsche Bank Park” , Francoforte) in una gara non facile per entrambi.
E adesso proviamo a scegliere i migliori e i peggiori.
KLAUS GJIASYLA (centrocampista Albania)
“Mi chiamo Massimo Decimo Gjiasula, al vostro segnale scateno l’inferno” !!
E’ lui Il Gladiatore Albanese.
Subentrato al minuto N. 72.
Un minuto dopo pareggia la Croazia.
Due minuti dopo procura un’ autorete al primo pallone toccato.
Al quinto minuto di recupero pareggia con l’atteggiamento agguerrito di chi vuol lasciare il segno.
Al settimo minuto falcia chiunque occupa la sua zona evitando un contropiede fatale e prendendo il giallo piu bello della sua carriera.. Entusiasmante
VOTO 8… di forza e carattere
MANUEL NEUER (Portiere Germania)
sembrerebbe apparentemente strano che tra I migliori di una squadra che vince 2-0, che approda per prima agli ottavi, ci sia il portiere. Manuel Neuer, 38 anni, capitano e leader tedesco nonché bandiera del Bayern nella vittoria della sua Nazionale contro l’Ungheria ci ha messo del suo e si è capito subito che sarebbe stata una partita piu impegnativa rispetto quella con la Scozia quando, ancora sullo 0-0, compie una bella parata su Sallai. Nel finale del primo tempo toglie dall’incrocio una punizione di Szoboszlai e poi devia di piede sul possibile tap-in. Insomma, Neuer è ancora una certezza.
VOTO 7
JASIR ASANI (Attaccante Albania)
Andrebbe valutato per la sua prestazione però permettetemi di soffermarmi sulle sue scarpette bizzarre calzate ieri contro la Croazia. Super Mario va agli Europoei grazie ad Asani. Ho sorriso quando le ho viste e se penso a quel suo collega che si è tinto i capelli di blu (il rumeno Andrei Ratiu) perché ha un debole per Sonic…mi rendo conto come le console sono importanti per i calciatori. Ma qualcuno che punta su
Dry Bowser c’è. ??
VOTO 7
LUKA MODRIC (centrocampista Croazia)
Manca la sua classe in questo Europeo. Gioca tutti i palloni in fase d’impostazione, sbaglia qualche appoggio di troppo ma non illumina ed è, ad oggi, una delle stelle che ha più deluso in questo torneo.
Non a caso, la sua Croazia è ad un passo dall’eliminazione. Per il fantasista di 38 anni, quella contro l’Italia potrebbe essere l’ultima partita con la nazionale in un grande torneo.
VOTO 5
ANTHONY RALSTON (difensore Scozia)
Il difensore del Celtics vive una serata da incubo, va sempre in difficoltà quando viene attaccato alle spalle.
Sbaglia completamente il retropassaggio che permette alla Svizzera di pareggiare i conti. Shaqiri ringrazia sentitamente .
Disastro.
VOTO 4