L’Associazione Amici del Terzo Mondo, insieme al Comune di Petrosino, ad Associazione Africa Solidale, Archè Onlus, Libera Marsala “Vito Pipitone”, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, organizza un’iniziativa per non dimenticare una delle più gravi catastrofi del Mediterraneo: il naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013, a poche decine di metri dalle coste dell’isola di Lampedusa dove un barcone di migranti s’inabissò. Il tragico bilancio fu di 366 morti, molti dei quali donne e bambini.
“Nonostante la drammaticità dell’evento non si è trattato, purtroppo dell’ultimo grave naufragio verificatosi nel Mediterraneo, in questi anni le stragi sono continuate”, sottolinea il presidente dell’associazione Amici del Terzo Mondo, Enzo Zerilli. Negli ultimi 10 anni si calcola che sono stati circa 30 mila gli immigrati morti nel Mediterraneo, circa 3000 l’anno. “Visto il nobile gesto del sindaco di Petrosino, di accogliere nel suo cimitero due salme di ragazzi migranti, quest’anno ci incontreremo sabato 22 giugno per un momento di raccoglimento, che si terrà a partire dalle ore 10 al cimitero di Petrosino. Memoria, dolore ed indignazione – conclude Enzo Zerilli – per tutti gli uomini che scappando da guerre e fame alla ricerca di una speranza, trovano la morte”.