Categorie: CampobelloCastelvetranoGiudiziaria

Il medico di Messina Denaro davanti al giudice: “Non sapevo chi fosse Andrea Bonafede”

Udienza davanti al Tribunale di Marsala a carico di Alfonso Tumbarello, 71 anni, ex medico di base di Campobello di Mazara, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per avere redatto numerosi certificati a nome di ‘Bonafede Andrea’ per consentire al capomafia castelvetranese Matteo Messina Denaro di potersi curare un tumore. Rispondendo prima alle domande del pm della Dda di Palermo Gianluca De Leo e del presidente del collegio giudicante, Vito Marcello Saladino, e poi dei suoi legali Gioacchino Sbacchi e Giuseppe Pantaleo, Tumbarello, attualmente agli arresti domiciliari, ha cercato di difendersi affermando di non avere mai visto Matteo Messina Denaro. 

“Non potevo immaginare che un mio paziente avesse ceduto la sua identità. Andrea Bonafede, classe ’63, era mio assistito dall’ottobre 2018, dopo che il suo medico di base era andato in pensione. Lo conosco da tanti anni, ma non siamo amici. Un giorno venne da me per mostrarmi l’esito di una colonscopia…” ha dichiarato Tumbarello specificando che in caso contrario sarebbe andato a denunciare il fatto. secondo l’ex medico a ritirare la ricetta sarebbe andato un cugino omonimo del Bonafede perché l’altro, ovvero Messina Denaro sotto mentite spoglie, non voleva che i familiari sapessero della malattia.

Tumbarello però, così come si evince da una richiesta dell’ex sindaco DC Vaccarino, conosceva Salvatore Messina Denaro perché, come pneumologo aveva visitato la cognata. Così nel suo studio invitò Salvatore Messina Denaro e Vaccarino per parlare e gli era “sembrato brutto dire di no”.

redazione

Condividi