Siglato questa mattina in Prefettura a Trapani, il Protocollo per la prevenzione e il contrasto dell’usura promosso con l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana. “Aderiamo al protocollo per la prevenzione e il contrasto dell’usura perché deve essere contrastata unendo le forze. Il fenomeno ancora molto presente sul nostro territorio, non solo rende le persone schiave di un sistema illegale che le soffoca ma produce anche effetti diretti e indiretti sui sistemi economico e sociale”. Così Cgil Cisl Uil Trapani con i segretari generali Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino, hanno spiegato le ragioni dell’adesione al protocollo per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura promosso dall’ABI, l’associazione bancaria italiana e dalla Prefettura di Trapani.
Oggi la sigla insieme alle diverse realtà economico imprenditoriali e associazioni datoriali trapanesi. Il documento prevede l’istituzione dell’Osservatorio provinciale sul fenomeno dell’usura presieduto dal Prefetto che coordinerà tutte le iniziative, come quelle promosse per facilitare la conoscenza sul territorio delle misure previste (fra le quali un Fondo per la prevenzione del fenomeno presso il Ministero all’Economia) che possono intervenire a sostegno delle microimprese e delle famiglie nei momenti di difficoltà. Previsti anche interventi e programmi specifici di prevenzione. “Fondamentale – aggiungono Canzoneri, La Piana e Macaddino – l’impegno della Prefettura di Trapani grazie all’azione costante che svolge ogni giorno allo scopo di sostenere la ‘rinascita’ del nostro territorio nel segno della legalità. E in tal senso il contrasto all’usura che ancora opprime tante famiglie e piccole imprese, risulta fondamentale”.