Come appreso dal Comune di Marsala nella serata di lunedì 20 maggio, si preparano tempi “asciutti” per i cittadini marsalesi. Come se ciò non bastasse al grave fenomeno che la Sicilia sta attraversando con la siccità. “C’è stato – ci ha detto l’assessore al Servizio Idrico, Ivan Gerardi – l’improvviso cedimento della cosiddetta condotta idrica primaria che si trova in contrada Pastorella, nei pressi dell’Acquedotto. In pratica l’impianto dove parte l’erogazione dell’acqua è composto da una tubazione vecchia di alcune di decine di anni ed è questa che ha ceduto e che ci ha costretti ad interrompere l’erogazione dell’acqua”.

Secondo quanto si è appreso, le maggiori criticità sull’approvvigionamento idrico riguarderanno la zona Nord del Comune, tuttavia già nella mattinata odierna, anche nel centro urbano si segnalano numerosissime segnalazioni di mancanza dell’acqua. “Devo ringraziare i tecnici e gli operai che già dalla notte di lunedì sono al lavoro per ovviare all’increscioso inconveniente che, per quanto mi dicono, causerà un black out idrico che potrebbe anche raggiungere i tre giorni – ha specificato l’assessore Gerardi -. Dopo lo scavo e la riparazione, prima di immettere l’acqua nella condotta, occorrerà che le resine della saldatura siano asciutte. Fortunatamente il rialzo della temperatura potrebbe accelerare i tempi. Infine, immessa l’acqua di nuovo nelle condutture, queste si dovranno liberare tramite la pressione dell’aria che si è accumulata”. E difatti ieri il guasto è stato riparato.

Intanto, come testimoniano le immagini scattate sul posto, prima di procedere alla tempestiva chiusura dell’erogazione dell’acqua, nella zona si è creato un fiume lungo il perimetro stradale e a ridosso delle abitazioni. Per fronteggiare le esigenze di strutture sanitarie e/o assistenziali ma pure quelle dei singoli cittadini, sia essi residenti autonomi o condominiali, il Comune di Marsala informa di avere predisposto il servizio di approvvigionamento dell’acqua a mezzo autobotti.