Autismo, neurodiversità e inclusione i temi affrontati nel seminario organizzato giorni fa dall’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo” di Petrosino, Scuola Polo per l’Inclusione della provincia di Trapani, in collaborazione con la Rete di Scopo “Insieme per aiutarli” in occasione della “Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo” celebrata il 2 aprile.
Dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico Domenico Pocorobba e del sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi, molto interessanti sono stati gli interventi delle personalità coinvolte tra cui la referente di istituto per l’inclusione Isabella Marino, il neuropsichiatra Paolo Pace e referente per l’Autismo all’Asp di Trapani, la vice presidente di ANPE Paola Daniela Virgilio, il dirigente tecnico USR Lazio ex docente della Nosengo Giuseppe Inglese, Maria Rita Sclafani di “Parent to Parent Italia” e Federico De Rosa, autore di diversi libri che raccontano l’Autismo. Mirato l’intervento di De Rosa: “Io autistico non sono una persona “rotta” o sbagliata, ma una persona fuori contesto, chiamata a vivere in un mondo che non è il suo mondo perché funziona secondo logiche che non le sono congeniali. Se un autistico viene però accettato, amato e supportato nella sua diversità può imparare molto. Raggiunto un certo livello di integrazione, la mente autistica smetterà di evidenziare solo i limiti e comincerà a mostrare capacità sorprendenti”.