Alla 56ª edizione del Vinitaly 2024, il sorriso di Marisa Leo, Donna del Vino Sicilia, uccisa lo scorso 6 settembre per mano dell’ex-compagno, fa rumore. Domenica 14 aprile alle ore 11, al Padiglione 2 Hall Meeting, sarà presentata la “Marisa Leo-Associazione per la cultura del rispetto”. Interverranno Samantha Di Laura e Mattia Filippi, rispettivamente vice presidente e segretario dell’associazione guidata dalla signora Antonina Cammarata, mamma di Marisa e nonna della piccola Alice, figlia di Marisa.
“L’associazione Marisa Leo APS è un’associazione per la diffusione della cultura del rispetto, contro la violenza di genere e contro ogni genere di violenza – dice Samantha Di Laura-. È nata dalla volontà delle persone a lei più vicine di continuare il cammino intrapreso assieme a Marisa di diffusione della cultura del rispetto per le donne, per la natura e per ogni essere vivente. Sosteniamo economicamente le realtà presenti sul territorio che si occupano delle figlie e dei figli di vittime di femminicidio e, attraverso l’istituzione di borse di studio, sosterremo Alice nel suo percorso di studio e di vita. Marisa ha fatto molto per il suo territorio, portando nel mondo la Sicilia del vino con la grazia e l’eleganza che le erano proprie. Per questo motivo verrà insignita al Vinitaly anche del premio Angelo Betti, assegnato alle benemerite dell’agricoltura”. Nato da un’idea di Angelo Betti, nel ’73, è diventato uno dei riconoscimenti più sentiti di Vinitaly perchè assegnato da Veronafiere a chi con la propria attività professionale ha contribuito e sostenuto il progresso enologico della propria regione.
L’associazione Marisa Leo Aps lancia un appello: “Chiediamo a tutte le aziende presenti di sostenerci, – continua la Di Laura – associarci e partecipare ai nostri percorsi itineranti di diffusione della cultura del rispetto e della consapevolezza. Nel nome di Marisa, per Alice e per tutti noi che possiamo generare un cambiamento di cui il mondo ha più che mai bisogno.Si può sempre fare qualcosa, anche se poco: perché non è mai poco“. Responsabile marketing e comunicazione nel settore vitivinicolo, Donna del Vino Sicilia, Marisa Leo, donna 39enne solare di Salemi, colta, instancabile nel suo quotidiano impegno a condividere la cultura del rispetto, continua ad esserci con l’Associazione a lei dedicata. Presentata lo scorso 18 febbraio al Teatro “Sollima” di Marsala, città a cui Marisa era legata, la “Marisa Leo- associazione per la cultura del rispetto” in questi pochi ma intensi mesi di attività, si è fatta portavoce della mission della giovane donna : «La grandezza di una persona si misura da quanto riesce a cambiare in meglio la vita delle persone che incontra sul proprio cammino», le parole-guida di Marisa Leo che inspirano l’associazione che ha anche tra i suoi obiettivi, il sostegno economico alle fasce deboli, in particolare i bambini, colpiti dalla violenza di genere.
Tra le tante iniziative per non dimenticare il coraggio di chi è stata in prima linea per il diritto delle donne di essere libere, la piantumazione di una barbatella, l’8 marzo a Roma, nel Parco in piazza di Porta Metronia, il primo step di un progetto più ampio con l’intitolazione a Marisa Leo, di un intero vigneto di circa 100 mq all’interno dello stesso Parco, di fronte le Terme di Caracalla .A Marisa Leo (alla memoria) è stato conferito il premio ” Il giorno dopo: donna tutto l’anno 2024″ dalla Federazione Nazionale Medie e Piccole Imprese. La “Marisa Leo Onlus”, oltre che dalla presidente Antonina Cammarata e dalla vice Samantha Di Laura (la Fata Madrina), è formata da: Mattia Filippi (Uva Sapiens), Federica Fina e Giovanna Caruso, Dino Taschetta per Colomba Bianca e Roberta Urso per le Donne del Vino.