Marisa felice, Marisa che abbraccia sua figlia, Marisa tra le vigne di Colomba Bianca, Marisa tra feste e sorrisi, Marisa “Donna del Vino”, madre premurosa, amica-sorella, figlia che è un sole, stimata professionista. E’ quello che racconta un video con la musica dei Dire Straits, un country allegro che vuole essere una memoria positiva della vita di Marisa Leo, perchè è giusto ricordarla per il suo lavoro, per ciò che ha regalato a chi l’ha conosciuta e non solo per la sua tragica fine, essere uccisa dall’ex compagno padre della sua bambina, di notte, nelle campagne tra Marsala e Mazara. Una vicenda drammatica, con il conseguente suicidio del suo carnefice che però deve far riflettere su quello che oggi, come singole persone e come società, possiamo fare, senza distinzioni di sesso, razza o colori politici.
VIDEO-INTERVISTE A FEDERICA FINA, GIOVANNA CARUSO E AL SINDACO MASSIMO GRILLO:
Si apre così l’evento per la presentazione della Marisa Leo Onlus al Teatro Comunale ‘Eliodoro Sollima’ di Marsala, un’associazione con a capo Antonina Cammarata, mamma di Marisa, di cui fanno parte anche Samantha Di Laura, Mattia Filippi e le ‘colleghe’ Federica Fina, Giovanna Caruso e Roberta Urso di Donne del Vino Sicilia e Dino Taschetta per Colomba Bianca, l’azienda per cui Marisa lavorava.
Il “Sollima” ieri era gremito. Gli scopi e gli obiettivi della “Marisa Leo Onlus” sono stati declinati, tra immagini, parole e testimonianze, dagli attori Giuliano Ruta, Federica Gumina e dalla consulente strategica Samantha Di Laura, vice presidente della Onlus. Obiettivi che sono quelli di sostenere le donne vittime di violenza e i loro figli, diffondere la cultura del rispetto, sin dai primi anni di vita di un bambino.