Finite le festività natalizie, si pensa già a quelle pasquali. Questo per quanto riguarda non tanto i pranzi e le cene con i parenti quanto il tanto trito e ritrito problema del “caro-voli”. Anche per Pasqua le compagnie hanno alzato i costi dei biglietti aerei e si ripresenta il solito problema soprattutto per gli isolani.
“Ci siamo fatti carico del problema del caro voli. Abbiamo denunciato all’Antitrust l’esistenza di un cartello e la Sicilia con propri oneri sta realizzando una politica di sconti per le rotte verso Roma e il Nord, che estenderemo. Ora stiamo realizzando sconti fino al 50% per i movimenti da e verso il nord: per ora riguardano solo le tratte da Palermo e Catania a Roma e Milano, ma siamo pronti a estenderli ad altre città”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, intervenendo a Giù la maschera su Radio1 Rai. “La nostra politica è tutelare il territorio e combattere il caro voli – ha aggiunto – ma registro con preoccupazione un nuovo rischio di aumenti in occasione della Pasqua, il che dimostra l’esistenza ancora di speculazioni”.
“Fino a qualche mese solo Ita e Ryanair collegavano la Sicilia, adesso c’è AeroItalia che ha rotto il cartello, garantendo prezzi più contenuti, e costretto anche le altre compagnie ad abbassare i prezzi. Più concorrenza c’è, più aumenta la qualità del prodotto e si abbassano i prezzi” conclude il Governatore.