“Le donne non si toccano nemmeno con dito” rimane ad oggi, un detto popolare che sentivo da bambina”. E’ quanto afferma la consigliera comunale di Petrosino Laura Sanguedolce.
“Mi sorprendo come nel ventunesimo secolo dove tutto è in evoluzione , si possa vedere la donna come un oggetto da maltrattare e annientare.
Oggi vogliamo portare sotto i riflettori tutte quelle donne che hanno perso la loro voce e quelle donne che non hanno voce, vittime di un amore tossico.
Spesso la violenza fisica e il femminicidio sono solo la punta di un iceberg dove alla base troviamo una violenza sottovalutata: l’umiliazione, il controllo, l’ossessione, la manipolazione, la privazione della libertà, comportamenti che vengono normalizzati e addirittura giustificati che preparano e accompagnano il maltrattamento fisico sino a sfociare nelle atrocità.
Ma l’amore non è mai violenza e non è mai giustificabile.
L’amore non è gelosia, possesso, dipendenza, non è attaccamento morboso ma tutto viene considerato attraente e scambiato come una forma eccessiva di amore e di interesse.
Questi scenari contengono sin da subito i primi campanelli di allarme che dobbiamo ascoltare prima che sia troppo tardi.
Non bisogna permettere a nessuno di limitare la nostra libertà e di spegnere il nostro sorriso.
Ogni donna deve saper distinguere l’uomo che è in grado di amarla da quello che sa solamente farle del male”.