L’assessore Agate: “Stiamo assicurando al 70% il servizio su tutto il comune”
Dall’inizio dell’anno scolastico gli alunni della scuola elementare del plesso Caimi di Amabilina appartenente all’Istituto Comprensivo Mario Nuccio, hanno ricominciato a frequentare la scuola di contrada Ranna a diversi chilometri della loro sede tradizionale.
Il loro plesso è oggetto di ristrutturazioni e già lo scorso anno i disagi hanno coinvolto i piccoli e le loro famiglie.
“Era stato preso un impegno da parte dell’amministrazione comunale – ha detto una mamma durante una protesta pubblica che ha portato anche ad un giorno di astensione dalle lezioni – ma ancora aspettiamo. Ci avevano detto che dal primo giorno di scuola i nostri figli avrebbero occupato nuovamente le loro aule. Poi ci è stato promesso dal primo ottobre e infine dal 15 di questo mese. Il risultato è che i lavori sono ancora in corso, come si può notare dalle impalcature che ricoprono il prospetto della scuola”.
Intanto i bambini frequentano il plesso di Ranna, ma quest’anno una novità sgradevole si è aggiunta a quella già conosciuta: niente scuolabus la frequenza alla scuola di Ranna deve essere fatta raggiungendo l’istituto con i propri mezzi.
Già il consiglio comunale si era occupato della vicenda della carenza degli scuolabus: “Quando l’ho rappresentato in consiglio nessuno sapeva niente o avevano notizie infondate – ci ha detto il consigliere Flavio Coppola- . Ho avvertito che la scuola non era aperta, come già si poteva immaginare, e non c’era neppure lo scuolabus per raggiungere Ranna”.
Sulla questione ha manifestato impegno ed interesse l‘assessore Salvatore Agate. “Da lunedì scorso – ci ha detto l’assessore Agate – con il supporto dell’Anffas abbiamo consentito il trasporto Amabilina/Ranna A/R. Nei prossimi giorni un nuovo scuolabus sarà a disposizione fino a quando non si riaprirà il plesso”.
Ne abbiamo approfittato per avere un quadro più complessivo della situazione dei trasporti scolastici dall’esponente della giunta.
“Quando mi sono insediato ho fatto una ricognizione per constatare lo stato dei mezzi pubblici. Gli scuolabus versavano in condizioni di assoluto degrado – ci ha detto Agate -. Per quanto attiene gli scuolabus alcuni non avevano superato le normali norme di legge sulla circolazione. Insomma per l’inizio dell’anno scolastico eravamo davvero all’anno zero. Ho cercato di mobilitare tutte le risorse e le energie possibili. Nei meandri del Bilancio scorso abbiamo trovato 200 mila euro non spesi e abbiamo provveduto ad acquistare un nuovo pullman da 52 posti che sarà in servizio già da questa settimana e che verrà impiegato anche per trasportare gli alunni di Amabilina. Con la rimanente somma abbiamo provveduto ad acquistare uno scuolabus usato che entrerà in servizio in brevissimo tempo. Altri mezzi sono in affitto tramite Marsala Schola che voglio ricordare è titolare del servizio. Pur non essendo al massimo stiamo riuscendo a coprire il 70% del servizio. Inoltre ho provveduto ad inserire altri 200mila euro nel prossimo bilancio che è in trattazione in Consiglio comunale. Appena approvato acquisteremo altri scuolabus”.