L’assessore Peraino: “E’ una cifra vergognosa. Protesterò direttamente recandomi a Palermo

Stanno giungendo nei conti correnti dei cargiver di tanti soggetti marsalesi aventi diritto. Prendersi cura di un familiare con disabilità grave o gravissima è riconosciuto come un servizio di assoluta importanza. La Regione Sicilia sostiene questo ruolo di assistente concedendo “bonus caregiver” – per il triennio 2018/2020 – tramite il Distretto sociosanitario Marsala Petrosino.

Lo rese noto il 2 dicembre 2022 l’Assessorato agli Affari sociali e Famiglia di Marsala, diretto da Valentina Piraino, che pubblicò l’apposito avviso riservato a quanti avessero diritto: ovvero i disabili gravi e gravissimi. Una somma che avrebbe dovuto aiutare gli assistenti dei soggetti con queste disabilità. Oggi si conoscono le cifre che sono state erogate. In pratica 30 euro circa l’anno (90 in totale) per i soggetti affetti da disabilità grave e quasi il doppio per quelli gravissimi. Per i primi si tratta di circa 8 centesimi al giorno, meno di 20 per gli altri.

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e ci siamo rivolti all’assessore che aveva comunicato la tempistica e le caratteristiche del bando.

“Anche io sono allibita – ci ha detto Valentina Piraino -. Si tratta di un finanziamento regionale e per il nostro comune sono stati stanziati circa 160mila euro che gli uffici hanno provveduto a dividere tra quanti aventi diritto avevano presentato la domanda specifica. Non potevamo esimerci dal farlo”.

La vice sindaca ci ha spiegato che la macchina amministrativa dei suoi uffici per l’esame delle domande e per la relativa liquidazione ha tenuto impegnate per diverso tempo circa cinque unità lavorative. “Se il risultato che la regione voleva raggiungere in termini di aiuti era questo, ci lascia davvero interdetti. Peggio di un elemosina”. Intanto da notizie raccolte dalla nostra redazione, si apprende che il finanziamento degli anni successivi per i caregiver sarebbe ancora diminuito e che le cifre saranno inferiori. “Protesterò ufficialmente, lo debbono sapere gli aventi diritto e i cittadini marsalesi – afferma Valentina Piraino –, recandomi alla Regione. I cittadini bisognosi non possono essere mortificati in questo modo. Tanto valeva inviarci la somma e avremmo provveduto noi stessi con un progetto ad hoc a spenderla in servizi mirati per i soggetti aventi diritto”.