“Gli incendi di ieri che hanno bruciato ancora una volta ettari di macchia mediterranea e boschi in un’ampia area della provincia trapanese, interessando anche i terreni circostanti l’aeroporto di Birgi costretto di conseguenza a sospendere le attività per alcune ore, riportano ancora alla ribalta una triste realtà, l’atavica questione della mancanza di una corretta programmazione della gestione delle aree verdi del territorio da parte della Regione Sicilia”.
Lo affermano i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Trapani Liria Canzoneri, Leonardo La Piana, Tommaso Macaddino e i segretari generali di Flai Cgil e Fai Cisl Trapani Giovanni Di Dia e Franco Nuccio e il segretario territoriale Uila Trapani Giovanni Tantaro.
“Non è più possibile pensare di dover fronteggiare solo le emergenze – aggiungono -. È necessaria una programmazione seria, di ampio respiro, per fare prevenzione. A tale scopo bisogna far sedere gli attori coinvolti intorno a un tavolo e bisogna farlo subito. È vero che il sistema antincendio esiste ed è operativo, ma i mezzi sui quali si fa affidamento sono spesso vetusti, non moderni, e soprattutto non adatti a garantire la sicurezza dei lavoratori. Ricordiamo che solo poche settimane fa un forestale ha perso la vita in provincia di Palermo a causa delle ferite riportate nelle operazioni di spegnimento dei roghi lo scorso luglio”.
E concludono: “E’ necessario pensare a un nuovo modo di fare forestazione che da un lato dia dignità ai lavoratori e dall’altro dia dignità ai territori tutelandoli. Il ricambio generazionale degli addetti al comparto è ormai anch’esso un fatto improcrastinabile, così come sarebbe estremamente utile ampliare il numero di giornate lavorative che garantiscano una presenza maggiore degli addetti antincendio, in modo che la loro presenza possa fare anche da deterrente nei confronti dei piromani. Ricordiamo, infine, che un’adeguata forestazione è importante per la tutela del territorio anche contro i pericoli del rischio idrogeologico. Chiediamo al presidente della Regione di intervenire al più presto”.